Una trasferta pronta a trasformarsi in un vero e proprio caso diplomatico. La Turchia è atterrata in Islanda e l’accoglienza è stata, a loro dire, tutt’altro che piacevole.
La Nazionale turca, fresca di vittoria con la Francia campione del Mondo, giocherà domani contro l’Islanda. Atterrata allo scalo islandese di Keflavik ha però trovato un’amara sorpresa, controlli severi e interviste decisamente particolari.
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Il personale di sicurezza ha sottoposto a severi controlli i giocatori e lo staff. In particolare hanno ispezionato uno ad uno i loro bagagli e gli effetti personali. Un controllo minuzioso che ha costretto la Nazionale turca a una sosta in aeroporto di circa tre ore.
Come se non bastasse una volta tornati in libertà un presunto reporter si è avvicinato al capitano turco Emre Belozoglu, ma invece del tradizionale microfono ha utilizzato uno scopino, probabilmente del wc.
Un trattamento che ha sollevato un vero e proprio polverone, soprattutto in Turchia. Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha subito commentato l’accaduto su Twitter.
“Il trattamento cui è stata sottoposta la nazionale di calcio della Turchia in Islanda è inaccettabile a livello diplomatico e umanitario. Nessuno dubiti che faremo tutto ciò che è necessario”.
L’ambasciatore turco a Oslo e il ministro dello Sport hanno raggiunto l’isola per esprimere, a nome del governo, lo sdegno per quanto accaduto.
La federcalcio islandese ha spiegato, invece, che gli addetti alla sicurezza hanno rispettato semplicemente la procedura. La Nazionale turca è partita da un aeroporto che non fa parte di un’area di sicurezza completa definita, One Stop Security. In questo particolare caso i controlli approfonditi sui passeggeri sono la prassi.