Si chiama Florent Indalecio, ha 23 anni, è francese, ed è il nuovo acquisto del Newcastle, ingaggiato con un contratto fino al termine della stagione. Fin qui tutto normale, se non fosse che fino allo scorso anno il ragazzo faceva il muratore in Australia, giocando nel tempo libero come attaccante nella quarta divisione dell’ex colonia inglese.
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Il Newcastle ingaggia a sorpresa fino al termine della stagione Florent Indalecio, ex muratore francese che fino allo scorso anno giochicchiava come attaccante nella quarta divisione australiana. Il 23enne è grande amico dell’esterno offensivo dei Magpies Florent Saint-Maximin, ma questo, secondo quanto affermato dal tecnico Steve Bruce, non ha minimamente influito sulla scelta di metterlo sotto contratto: “Ha del talento, altrimenti non sarebbe entrato in squadra. Abbiamo deciso di fare una sorta di scommessa e vedere come il ragazzo se la cava quest’anno“, ha dichiarato alla stampa il tecnico degli inglesi.
Newcastle ingaggia ex muratore: la sua storia
L’attaccante francese è stato cacciato dalle giovanili del Saint Etienne a 15 anni a causa del suo cattivo comportamento. Si è poi trasferito in Australia lo scorso anno, dove ha lavorato in cantiere mentre giocava a calcio nella quarta divisione del paese. Durante la sua avventurosa vita ha anche sconfitto un cancro al ginocchio. Poi la grande occasione: si è unito all’amico Saint-Maximin dopo il suo sbarco a Newcastle e il club questa estate ha deciso di concedergli un periodo di prova. Dopo dei buoni allenamenti e uno straordinario goal in rovesciata in partitella, Indalecio questa settimana ha ricevuto un’offerta di accordo fino alla fine della stagione.
Le prime parole di Indalecio da professionista
Il 23enne francese per il momento giocherà con la compagine Under 23 dei Magpies. In questi giorni è stato intervistato dal Sydney Morning Herald: “Amo il calcio. Se il Newcastle vuole, giocherò gratuitamente, non è un problema. Non si pentiranno di avermi ingaggiato“. Poi sul suo periodo in Australia: “Non parlavo inglese, l’ho imparato in cantiere con il mio capo e i muratori. Seguivo i colleghi, guardavo come lavoravano. Tutti mi hanno aiutato. È stato molto fisico“. Dal cantiere ai campi della Premier League. Comunque vada, sarà comunque l’ennesima stupenda favola di questo pazzo mondo che è il calcio.