Da quando Andrea Zenga è entrato al GF Vip, non c’è più pace per Walter, ex portiere della Nazionale, accusato di essere stato assente nella vita dei figli. Questa volta, invece, l’attacco arriva dal fratello maggiore di Andrea, Nicolò Zenga, che a Domenica Live su canale 5, ha ribadito quanto già detto in precedenza. A questo giro, però, è arrivata anche la difesa dell’estremo difensore dell’Inter che attraverso un amico ha mostrato delle foto e un’email.
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Walter Zenga al centro del gossip a causa dei figlio Nicolà e Andrea
“Andrea ha deciso che non aveva bisogno di una figura paterna vista la sua assenza – ha spiegato il primogenito avuto con l’ex moglie Roberta Termali – . Io invece l’ho cercato spesso ma ho sempre avuto l’impressione che non fossi tanto benvoluto. Per ora mi sono arreso ma la vita è lunga. Mai dire mai. Io e mio fratello siamo due persone tranquille. Mia madre ci ha sempre spinto ad andare da lui. L’anno scorso mi ha bloccato su Instagram. Nessuno di noi si spiega il motivo. In trent’anni non sono mai riuscito a fare breccia nel suo cuore, forse non ci siamo semplicemente trovati“.
A difesa di Walter Zenga è intervenuto un suo amico, Biagio D’Anelli che ha mostrato delle foto che ritraevano l’ex calciatore coi figli, alcune screenshottate proprio dal profilo instagram di Nicolò che ha spiegato: “Ho tolto quelle foto tempo prima che mio fratello entrasse nella casa del GF VIP, quando mio padre mi ha bloccato sui social. Sono sempre andato io, lui non è mai venuto da noi. Io avevo bisogno di questo rapporto con mio padre, quando avevo occasione andavo a trovarlo. Andavo con la speranza di recuperare un rapporto che speravo di avere, ma non è successo. Tra ognuna di queste foto ci passa un anno o un anno e mezzo, perché?!”.
Poi Biagio ha mostrato una mail giratagli da Walter Zenga dove invitava i figli ad andare a trovarlo a Dubai: “Mio padre ha provato a chiamarmi nel dicembre del 2019 – ha detto Nicolò -. Non gli ho risposto perché non mi ha chiamato per i miei 30 anni, qualche giorno prima. Quella mail che avete citato prima, in cui ci invita a Dubai è comunque una mail. Invitare è un conto, capisco l’atteggiamento propositivo, e posso capire il suo lavoro e che abbia anche cinque figli, ma per me è sempre mio padre. Io ci ho messo la faccia, volevo che facesse lo stesso anche lui. Non stiamo facendo la guerra, ho voluto dire le cose come stanno, per me finisce qua, stiamo bene lui non c’è stato ma non siamo qui a accusarlo, chiedo scusa se è passato questo messaggio. Io sarei disposto a un abbraccio e chiudere tutto in armonia se poi questo diventasse poi altro in futuro. Un abbraccio vero. Vorrei farlo, ma ho paura che finirebbe come le altre volte“.