Paura per Özil e Kolasinac. Dopo l’aggressione subita a luglio entrambi vivono sotto scorta 24 ore su 24, ma non solo. Emery non ha convocato i due per il match contro il Newcastle, per problemi di sicurezza. Mesut Özil e Sead Kolasinac il 25 luglio scorso erano stati vittime di un’aggressione da parte di due malviventi. Questi avevano tentato di prendere l’orologio del centrocampista turco o, ancora più probabile, di rubare la sua Mercedes classe G. Ma l’amico e collega Kolasinac non ci ha pensato due volte e ha affrontato i due uomini armati. I giocatori sono così riusciti a fuggire, ma ne era nato un inseguimento conclusosi poi in un ristorante turco della zona, di cui Özil è abituale cliente.
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Özil e Kolasinac scortati 24 ore su 24 per una “guerra” tra bande
Scotland Yard ha subito avviato le indagini per individuare i malviventi responsabili dell’agguato e, solo in questi giorni a causa anche di altri avvenimenti, stanno emergendo degli sviluppi. I due giocatori, dopo la vicenda, hanno denunciato l’atteggiamento minaccioso di alcune persone vicino alle loro abitazioni. Da allora vivono sotto scorta 24 ore su 24 e giovedì due uomini sono stati arrestati. Si tratta di Ferhat Ercan, 27 anni, e Salaman Ekinci, 27 anni che si aggiravano entrambi in modo sospetto attorno alla casa del centrocampista. I due giocatori dell’Arsenal inoltre non sono stati convocati per la prima partita di Premier League contro il Newcastle. Il club ha spiegato che la loro esclusione è dovuta a “incidenti di sicurezza sotto indagine della polizia”.
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Il quotidiano inglese The Sun azzarda anche un’ipotesi sulla ricostruzione della vicenda. Una fonte avrebbe infatti rivelato che i malviventi, dopo la vicenda di luglio, avrebbero minacciato i giocatori di derubarli di ogni cosa. A quel punto, sempre secondo il The Sun, sarebbe intervenuta un’altra banda dell’Est europeo che non digerisce gli attacchi ai calciatori. I due Gunners sarebbero quindi finiti in mezzo a una “guerra” tra bande. Da qui deriverebbe la scorta h24 ma anche la partenza della moglie di Kolasinac per la Germania che, per ora, non ha intenzione di rimettere piede a Londra.
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