Mesut Ozil lascia definitivamente l’Arsenal per unirsi al Fenerbahce. Il Campione del Mondo 2014, dopo 7 anni dice dunque addio alla maglia Gunners. Il 32enne è già in Turchia e manca solo l’ufficialità da parte della società. Ufficialità, che i tifosi del club turco attendono da molto tempo. Un vero e proprio sogno ad occhi aperti per i fan del Fenerbahce, tanto che non si sono voluti perdere neanche un dettaglio o un minuto di questo trasferimento, volo compreso. Più di 300mila persone infatti hanno monitorato il volo di Ozil da Londra a Istanbul.
- Dalla Turchia sicuri, Ozil ha raggiunto accordo con il Fenerbahce
- Espulsione Messi, Koeman lo difende: “Normale reagire così se continuano a farti fallo”
- Neymar confessa: “Ho pensato di abbandonare il calcio”
Ozil, più di 300 mila persone hanno monitorato il suo volo per Istanbul
Il centrocampista tedesco, come riporta Sportbible, ha salutato i suoi ex compagni di squadra dell’Arsenal domenica mattina al centro di allenamento di London Colney. Poche ore dopo il giocatore è salito su un aereo per raggiungere la città sullo stretto del Bosforo per discutere gli ultimi dettagli del suo trasferimento. Mesut ha pubblicato una serie di immagini sui social media prima del decollo, immagini che hanno mandato in estasi i tifosi del Fenerbahce. Tanto che 312.676 persone, tramite il sito svedese Flightradar24, hanno monitorato il suo volo verso la Turchia. Ozil lunedì mattina, tramite i propri profili social, ha poi annunciato di essere un nuovo giocatore del club di Istanbul. Il centrocampista, al suo arrivo in Turchia, ha sottolineato ai microfoni di NTV la sua felicità: “Sono così felice, sono un tifoso del Fenerbahce. Dio voleva che giocassi a calcio nel Fenerbahce e sono orgoglioso. Grazie a Dio che mi ha dato l’opportunità di rappresentare questo club”.
Il tedesco dovrebbe indossare la maglia numero 67, codice postale di Zonguldak, sua città di origine. Ozil si lascia così alle spalle l’esperienza di Londra. Il centrocampista è stato uno dei pilastri dell’Arsenal sotto la guida di Arsene Wenger, ma dopo l’addio del tecnico ha faticato a trovare spazio.
