L’ex terzino del Catania Pablo Alvarez ha raccontato ad un giornale locale dei simpatici aneddoti riguardanti Ronaldino e Messi. Alvarez noto per le sue marcature arcigne, una volta martoriò talmente tanto il fuoriclasse brasiliano da indurlo a chiedergli di smetterla. Il talento del Barcellona invece gli diede la maglia per “paura”.
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Quando Pablo Alvarez si fece regalare le magliette di Ronaldinho e Messi
Non tutti possono vantarsi di avere le maglie di due palloni d’oro. Eppure il buon Alvarez ce l’ha fatta in una maniera particolare ma al contempo molto persuasiva. “Voglio raccontare un aneddoto – ha spiegato rinvangando un Milan Catania di qualche anno fa -. A fine primo tempo, mentre stiamo tornato negli spogliatoi, Ronaldinho mi si avvicina nel tunnel, si toglie la maglia e mi dice: ‘Prendila Alvarez. Per favore, non picchiarmi più. Fu una cosa molto bella. Lui era un giocatore impossibile da fermare, era impeccabile, uno dei migliori della storia”. Qualche anno dopo, il terzino argentino si trasferì in Spagna al Real Saragozza, dove sfidò la Pulce: “Successe un qualcosa di simile. A Messi dissi che ero un suo connazionale e che non mi doveva far fare brutta figura. Stava morendo dalle risate, ma ho anche la sua maglia nella mia collezione a casa”.
Chiosa finale su chi era più difficile da marcare tra di due: “Messi quella sera giocò dall’altra parte del campo, quindi non ebbi problemi. Dinho era inarrestabile”. Pablo Alvarez ha fatto parte del Catania degli argentini. Quell’anno in rossoblu giocavano anche Barrientos, Castro, Andujar, Rolin, Spolli, Gino Peruzzi, Alvarez, Izco e Bergessio. Dopo l’esperienza alle pendici dell’Etna, il difensore ha giocato in Spagna e Argentina, dove tuttora si trova nelle fila dell’Arsenal Sarandí.