Arrivato in rossonero a gennaio 2019, Paquetà dopo un inizio strabiliante, non è riuscito a confermarsi al Milan nella scorsa stagione. L’estate scorsa lo ha acquistato il Lione per 21 mln e in Ligue 1 sembra rinato. Il brasiliano in un’intervista a Canal+ ha parlato dei problemi riscontrati a Milano, soprattutto nel socializzare con gli altri.
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Paquetà parla della sua esperienza al Milan
Dopo le prime partite, in molti l’avevano frettolosamente etichettato come nuovo Kakà. Tuttavia Paquetà nel Milan si è perso strada facendo e oggi spiega i motivi del suo flop. “Sono più felice a Lione – ha detto il brasiliano –. L’esperienza vissuta al Milan mi ha comunque reso un giocatore migliore, però qui mi sono fatto degli amici che a Milano non avevo. Ciò fa la differenza, perché questo è il modo di essere brasiliano. Questo è Paquetà. E sono contento di essere in Francia e di fare un buon lavoro, spero di continuare così per molti anni“.
In Italia Paquetà ha sofferto le critiche: “Quando facevo fatica al Milan mi sono messo troppo sotto pressione. A volte guardavo cosa diceva chi parlava di me fuori dallo spogliatoio e finivo per prendere tutto a cuore. Sentivo che dovevo segnare di più ed essere maggiormente decisivo e alla fine tutto quel clamore mi ha condizionato un po’. Comunque è stata un’esperienza di apprendimento e ora mi sento più libero. Quello che si dice di me non mi tocca, so come comportarmi”. Finora per lui 24 presenze e 3 gol con la maglia del Lione in questa stagione.