Il campionato di Serie B è stato sospeso, niente partite e niente allenamenti. Il Perugia ha così scelto di dar vita a una bella iniziativa per star comunque vicino ai suoi tifosi. I giocatori del Grifo telefonano infatti agli abbonati per chiedere come stanno e per fare due chiacchiere. Si tratta del progetto #distantimauniti, da una parte del telefono c’è un giocatore o il presidente del Perugia, dall’altro un tifoso. In un periodo davvero difficile per il Paese, in cui milioni di italiani sono costretti a casa a causa dell’espandersi del Covid-19, la squadra umbra ha scelto di scendere in campo per sostenere i suoi abbonati. Ogni giorno un giocatore chiamerà un tifoso per fare una chiacchierata. Cinque minuti di distrazione dalla routine di questa quarantena.
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Perugia, giocatori telefonano agli abbonati
La prima chiamata è stata quella del portiere Guglielmo Vicario che ha chiamato la signora Paola: “Pronto salve, sono Guglielmo Vicario. Sono io, sul serio, volevo sapere come state. So che la signora Paola è una tifosa di vecchia data e il Perugia ha voluto fare questo gesto“. A rispondere è il marito, anche lui abbonato, che pensa subito a uno scherzo, ma l’estremo difensore spiega che il numero di telefono degli abbonati è nel registro del club. I coniugi a quel punto capiscono che è tutto vero, è Vicario: “Che meraviglia, sei uno spettacolo. Non avrei mai pensato di poter parlare con te. Qui è dura, ma restiamo a casa. Noi siamo abbonati da più di 55 anni, oggi ci hai dato una grande emozione. Forza Grifo, quando finirà tutto questo ci vediamo allo stadio“.
La seconda chiamata è per il signor Aldo, ma dall’altro lato del telefono non c’è un giocatore, per lui una grande sorpresa. È infatti il presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre, a chiamare l’anziano. Il patron ha promesso una stretta di mano e una foto all’abbonato, non appena però si potrà tornare allo stadio.