L’abbiamo visto allenarsi con i maestri di sumo giapponesi, raggiungere il primo posto dei pezzi più scaricati su Itunes col suo brano rap “Liebe deine Stadt” (“Ama la tua città”) e anche aprirsi una kebabberia a Colonia, ma mai avremmo pensato di vedere Lukas Podolski darsi all’hockey.
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Podolski nuovo giocatore di hockey
A Colonia era considerato un dio, poi l’esperienza al Bayern Monaco tra alti e bassi, il grande ritorno al Colonia e le esperienze all’Arsenal e all’Inter (dove però ha deluso), poi Galatasay e infine Antalyaspor, dove gioca tuttora, con una parentesi triennale al Vissel Kobe in Giappone. Tra le mille vite calcistiche di Podolski c’è anche una coppa del mondo vinta con la nazionale tedesca nel 2014. Insomma, dal calcio ha avuto tanto, anche in termini economici e adesso si diletta ad aiutare gli altri. Ultimo beneficiario in ordine cronologico il Kolner Haie, squadra di hockey di Colonia del suo cuore.
La situazione coronavirus ha messo in ginocchio gli “squali di Colonia” e l’ex Inter ha indetto una sorta di Crowdfunding: “Arriviamo a 100mila biglietti venduti e giocherò a hockey nella prima squadra“. Ovviamente si trattava di biglietti fittizi dato che le competizioni sportive in Germania si svolgono a porte chiuse. Eppure, l’iniziativa di Podolski si è rivelata vincente e in poche ore si è raggiunta la quota richiesta. D’altro canto il Kolner Haie ha mantenuto la sua promessa e a breve Lukas Podolski potrà realizzare il suo sogno da bambino di giocare a hockey su ghiaccio a livello professionistico. Non si sa ancora se verrà davvero ingaggiato, ma sicuramente in qualche amichevole e allenamento potrà divertirsi. E chissà che non riesca a fare qualche gol anche col dischetto da hockey.