Tanta voglia di rilanciarsi. Paul Pogba, dopo una pessima prima stagione al suo ritorno in bianconero, ha voglia di (ri)prendersi in mano la Juventus. Innanzitutto con le prestazioni in campo, visto che il francese è sceso sul terreno di gioco solo 10 volte per un totale di 161 minuti: una miseria rispetto alle aspettative iniziali. Ma non solo: il Polpo potrebbe addirittura ridursi l'ingaggio, per farsi "perdonare" e per venire incontro alle esigenze economiche della Vecchia Signora.
Pogba, una stagione da incubo
Torniamo indietro: luglio 2022, Paul Pogba è un nuovo giocatore della Juventus. L'entusiasmo dei tifosi per il ritorno del centrocampista è alle stelle, nonostante il francese sia reduce da alcune stagioni deludenti e con qualche infortunio di troppo. Ed è proprio un problema fisico a dare il via ufficiale alla sua seconda avventura bianconera: i medici del club consigliano l'intervento chirurgico, ma Paul - in ottica Mondiale con la Francia - preferisce puntare su una terapia conservativa. Ma una volta tornato in campo, a inizio settembre, fisicamente non regge ed è costretto al dietrofront: si deve operare. Altri guai muscolari allungano i tempi di recupero di Pogba, che poi manda su tutte le furie i tifosi dimostrandosi fin troppo attivo sui social e combinando qualche leggerezza a livello comportamentale (ad esempio beccandosi una multa per essere arrivato in ritardo a un ritiro della squadra).
Ora la voglia di riscattarsi
Il francese non vuole di certo lasciare questo ricordo di sè al popolo bianconero, che l'ha amato nella sua prima esperienza a Torino. Ecco perché Pogba ha in mente soltanto una cosa: rilanciarsi e ripagare la fiducia del club. Addirittura, secondo quanto riporta ad esempio TuttoJuve, il centrocampista sarebbe disposto a ridursi l'ingaggio per dimostarre di meritare una seconda chance. Sempre in quest'ottica, avrebbe anche rifiutato una proposta dall'Arabia.
I buoni propositi per giocare la stagione del riscatto ci sono, adesso però Pogba lo deve dimostrare anche con i fatti.