Il Porto in prima linea nella battaglia al coronavirus. Il club portoghese ha deciso infatti di mettere a disposizione il proprio stadio per l’allestimento di un ospedale da campo. La società ha inoltre deciso di fornire pasti per il personale ospedaliero, in collaborazione con lo sponsor Prozis. Anche in Portogallo, così come nel resto d’Europa, la diffusione del Covid-19 diventa sempre più preoccupante. I casi totali di positività al coronavirus superano i 600, ma i numeri sono in continua crescita. Il governo portoghese dallo scorso 16 marzo ha chiuso la frontiera con la Spagna, in cui i casi aumentano in modo esponenziale. Anche il campionato, momentaneamente è fermo, la Federazione del Portogallo ha infatti deciso di fermare tutti i tornei di calcio, e calcio a 5, a tempo indeterminato.
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Porto mette a disposizione lo stadio per un ospedale da campo
I media portoghesi hanno già calcolato che club come Benfica, Porto e Sporting, con lo stop della stagione, incasseranno la metà di quanto previsto. Ma questo dato preoccupante non ha fermato il cuore generoso dei Dragones. Il Porto ha infatti deciso di rendere disponile lo Stadio do Dragão per l’allestimento di un ospedale da campo. Il distretto a nord del Portogallo è stato il più colpito dal coronavirus e le strutture ospedaliere sono vicine al collasso. Il club non è rimasto indifferente al problema e ha scelto di mettere a disposizione il Dragão, il più grande stadio della città di Porto, ma non solo. La società calcistica insieme a Prozis, sponsor della squadra, fornirà anche pasti per il personale ospedaliero. Ad annunciarlo è il club stesso in una nota pubblicata sul sito ufficiale:
“FC Porto ha contattato il direttore dell’Ospedale de São João, a Porto, per rendere disponibile la Dragão Arena per un ospedale da campo e / o un’area di sosta per il personale ospedaliero. A partire da lunedì prossimo, in collaborazione con Prozis, sponsor del club, l’FC Porto fornirà anche pasti per il personale ospedaliero”.
