Il ds del Psg, Leonardo si è scagliato contro i club tedeschi colpevoli di “derubare” il calcio francese dei suoi giovani talenti, non ultimo Meunier passato a titolo gratuito al Borussia Dortmund e Tangu Kouassi al Bayern Monaco. Comportamenti che ha fatto infuriare il brasiliano.
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Leonardo contro i club tedeschi
Dal ratto delle sabine a quello dei francesi, il passo è stato breve. Leonardo ha spiegato: “A tutti i giocatori in scadenza abbiamo prolungato il contratto di due mesi per completare la stagione. Meunier, però, aveva già firmato con il Borussia Dortmund. Ha chiesto di ricevere per quei due mesi lo stesso stipendio che gli garantirà il Borussia. Ho chiamato il BVB per il prestito e ha chiesto soldi. In queste condizioni era impossibile raggiungere un accordo. Meunier ha chiesto di far parte del gruppo fino all’ultimo giorno del contratto. Abbiamo detto di no perché non aveva senso che lo facesse per otto giorni e così non gli è stato permesso di entrare nel centro sportivo. Il 26 avevamo annunciato il suo trasferimento“.
Infine l’allarme: “I club tedeschi, in particolare Bayern Monaco, RB Lipsia e Borussia Dortmund stanno tesserando sempre più giovani giocatori francesi. Sono un pericolo per l’accademia giovanile in Francia e questo è un grosso problema. Stanno chiamando genitori, amici, familiari o il giocatore stesso. A 15 o 16 anni, i giovani talenti sono attratti da questi club e quasi gli gira la testa. Forse le regole dovrebbero essere cambiate per proteggere i club francesi”. Il direttore sportivo del Lipsia Markus Krösche ha risposto: “La Francia è l’attuale campione del mondo e, come la Germania, è una nazione calcistica. Sarebbe quindi negligente non tenere d’occhio il mercato”. Mentre quello del Borussia ha risposto in maniera lapidaria: “Leonardo ha torto, non stiamo infrangendo nessuna regola”.