Non immaginava Fabio Quagliarella a quasi 36 anni di vivere una seconda giovinezza. La sua doppietta all’Udinese gli permette di eguagliare il record di gol consecutivi detenuto da Gabriel Batistuta da oltre 20 anni.
QUAGLIARELLA IL PIÙ AMATO D’ITALIA
Ci sono quei calciatori che sono amati da tutti i tifosi, anche da quelli delle squadre avversarie. Nell’olimpo del calcio italiano troviamo i vari Baresi, Baggio, Maldini, amati da tutti per la loro forza, la loro classe e perché hanno vinto tutto ciò che si poteva vincere. E poi ci sono quei calciatori, che magari non sono fuoriclasse, che hanno militato prevalentemente in provincia, ma che tutti amano perché hanno fatto sognare piccole realtà e sono stati fedeli per tanti anni. Nella storia abbiamo avuto il mitico Gigi Riva che portò il Cagliari a uno storico scudetto, Darione Hubner, che scelse di non lasciare mai la sua Lombardia, o anche Ciccio Cozza, l’eroe di Reggio Calabria. Ultimo di questa stirpe di amatissimi è Fabio Quagliarella.
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Dal 2007 al 2009 a Udine l’esplosione al fianco di Totò Di Natale (altro giocatore amato da tutti), poi la consacrazione a Napoli nel 2010. Proprio nella città in cui è nato (per la precisione a Castellammare di Stabia) e nella squadra per cui tifava da bambino, che Fabio aveva stretto un rapporto viscerale coi tifosi. Quegli stessi tifosi che non gli perdonarono il tradimento bianconero. I fischi del San Paolo si sono poi tramutati in applausi quando è venuta a galla la verità su quello stalker che aveva reso la sua vita un inferno costringendolo a lasciare la maglia azzurra.
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Alla fine a quasi 36 anni Quagliarella si è ripreso la sua rivincita sul calcio: 16 gol in campionato, due in più di sua maestà CR7 e di Duvan Zapata. In rete per 11 partite consecutive, proprio come fece Batigol a Firenze nella stagione ’94-’95. Un record che non poteva non essere festeggiato: ”
Ho esultato in quel modo per il record, poi ho sempre rispetto per i tifosi dell’Udinese”, si è poi scusato a fine partita. Ai microfoni di Sky, Fabio è scoppiato in lacrime: “Mi emoziono perché poter immaginare una cosa così è incredibile, solo a nominare uno come Batistuta mi vengono i brividi. Non so cosa dire, mi sono goduto la serata e i miei tifosi”. Anche il Genoa ha voluto omaggiarlo sui social con un post: “Orgogliosi di essere genoani e di avere in città un rivale forte come te! Complimenti Fabio”. Quagliarella il più amato d’Italia.
