La squadre di Premier League torneranno in campo molto presto. Il governo inglese ha dato infatti il via libera per la conclusione della stagione e la macchina organizzativa del massimo campionato inglese si è messa subito al lavoro. Entro la fine della settimana dovrebbero già emergere i dettagli sull’imminente ripresa. Campionato sì, ma a porte chiuse e sempre nel rispetto delle stringenti misure di sicurezza igienico-sanitarie. Le squadre si stanno quindi preparando per la ripresa, ma c’è anche chi, come il Liverpool Echo, pone una questione piuttosto importante. Cosa succederà a Liverpool in caso di vittoria del titolo da parte dei Reds? Niente paura. Il club sta collaborando con la polizia e, insieme sono già al lavoro per evitare che i tifosi scendano in piazza o per le strade.
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Reds al lavoro con polizia per evitare festeggiamenti in caso di vittoria
I Reds non vincono il titolo da 30 anni, dal lontano 1990, e attualmente sono a sole due vittorie dalla conquista del campionato. Un evento unico e memorabile, che cade però in piena pandemia. Liverpool è stata una delle città in cui l’aumento esponenziale dei contagi è arrivato prima rispetto al resto del paese. Un picco di contagi arrivato solo qualche tempo dopo il match di Champions League contro l’Atletico Madrid. Nel capoluogo del Merseyside non dimenticano e vogliono evitare che questo accada di nuovo. Lo scorso giugno, circa 750 mila supporter si sono riversati in strada per celebrare la vittoria della Champions League. Il timore, ora, è che i tifosi del Liverpool infrangano le regole del distanziamento sociale per celebrare la fine dei 30 anni di attesa del club per il titolo.
La polizia, come spiega il Liverpool Echo, sta già valutando dei piani per evitare che la possibile vittoria della Premier si trasformi in una bomba di contagio. Il club sta collaborando con le forze dell’ordine sulla prevenzione di assembramenti. Lo scorso martedì Sportsmail ha riferito che la Premier League riprenderà molto probabilmente entro il 13 giugno. I tifosi Reds però, dopo un’attesa di 30 anni, dovranno già prepararsi a tenere a freno la gioia e le emozioni.
