logo

Le riflessioni di Neymar: “Mi rende triste quando dicono che mi tuffo”

calcio12/02/2021 • 09:25
facebookXwhatsapp
neymar-6

Neymar si ferma ancora. Gli esami effettuati dopo la gara di Coppa di Francia di mercoledì hanno evidenziato un problema agli adduttori. L’attaccante, nel match contro il Caen, ha dovuto lasciare il campo al sessantesimo, dopo uno scontro con Yago. I controlli effettuati nelle scorse ora hanno poi accertato la presenza di una lesione di secondo grado. O Ney salterà così la gara d’andata degli ottavi di Champions contro il Barcellona, ma rischia di rimanere ai box anche per la sfida di ritorno. Il verdeoro infatti, secondo il comunicato del club parigino, dovrebbe restare ai box per un mese. Un infortunio che ha scatenato l’ironia dei tifosi che ricordano gli infortuni sistematici nel periodo del compleanno della sorella Rafaella. Coincidenza o meno, Neymar non ci sta e affida a un lungo post su Instagram le sue riflessioni.

Le riflessioni di Neymar: “Mi rende triste quando dicono che mi tuffo”

Il giocatore, dopo l’esito degli esami clinici, ha voluto esprimere tutto il suo dispiacere per il nuovo stop: “La tristezza è grande, il dolore è immenso e il pianto è costante. Ancora una volta per qualche tempo smetterò di fare ciò che più amo nella vita: giocare al calcio. A volte mi sento arrabbiato con me stesso per il mio stile di gioco, perché io dribblo e finisco sempre per prendere le botte. Non so se il problema sono io, o ciò che faccio in campo. E questo veramente mi rende triste”. A rendere ancora più triste l’attaccante, però, ci pensano le critiche:Mi intristisce anche ascoltare giocatori, allenatori, commentatori, o altri, dire ‘si merita un calcio’, ‘si tuffa’, ‘è un piagnone’, ‘un viziato’ ecc. Sinceramente, questo mi intristisce, e non so fino a quando sopporterò. Io voglio solo essere felice giocando a calcio. Niente di più”. 

Neymar, dal 2015 in poi, si è fermato per ben cinque anni di fila nel mese di marzo. Stop arrivati sempre in concomitanza con il compleanno della sorella, l’11 marzo. Nel 2020 invece, in occasione della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Borussia Dortmund disputata proprio l’11 marzo, era presente. Il brasiliano ha segnato anche la rete del vantaggio per il PSG. Cosa succederà quest’anno? Ancora non è chiaro, ma sicuramente il brasiliano non sopporterà più le critiche.  

Alessandra Cangialosi
Tags :CHAMPIONS LEAGUEPSG

LEGGI ANCHE

Florentino Perez tuona: "La nuova Champions League è ingiusta, nessuno la capisce"

Florentino Perez tuona: "La nuova Champions League è ingiusta, nessuno la capisce"

24/11/2024 • 18:47

La lunga mano del Psg sul gioiello della Primavera del Torino Ciammaglichella

La lunga mano del Psg sul gioiello della Primavera del Torino Ciammaglichella

20/11/2024 • 15:50

CB Digital Company srl

Sede legale: Piazza Trieste 23/24, 27049 Stradella (PV)
Sede operativa: Viale Liguria 24L, 20143 (MI)

P.IVA e c.f. 02710110186
REA PV-295395

Sito web: cbdigital.it
Email: contact@cbdigitalcompany.com

Chiamarsi Bomber è una testata giornalistica regolarmente iscritta presso il Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Pavia al n. 632/2023 con decreto del 16/2/23. Direttore responsabile: Fabrizio Piepoli