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Marcos Rojo, il Boca Juniors gli toglie la fascia da capitano per un mese: il motivo 

calcio19/09/2022 • 15:26
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Il Boca Juniors toglie la fascia di capitano a Marcos Rojo per un mese. Il 32enne è stato punito in base a una regola dello spogliatoio. Gli Xeneizes, pochi giorni fa, hanno affrontato il River Plate per la 18esima giornata della Primera Division argentina. La formazione di Hugo Ibarra ha vinto per 1-0, ma il successo della squadra di Buenos Aires è stata macchiata dall’espulsione del capitano. 

Rojo, il Boca Juniors gli toglie la fascia da capitano per un mese

Rojo è entrato a gamba tesa su Nicolas De la Cruz e l’ha colpito in faccia. Il difensore centrale è stato espulso e ha dovuto saltare la gara contro il Lanus. Il giocatore non ha ricevuto una squalifica pesante da parte della Federazione, ma ha ricevuto una punizione più significativa dal suo club.

L’allenatore ad interim del Boca, Hugo Ibarra, al suo arrivo, ha imposto delle regole severe. Tra queste, c’è anche una norma che riguarda specificatamente il capitano. Rojo, come spiega il Daily Star, deve rinunciare alla fascia fino a fine ottobre proprio per l’espulsione rimediata contro il River Plate

L’esperienza in Premier di Rojo

Il 32enne, che ha trascorso sette stagioni al Manchester United, non ha mai ricevuto un cartellino rosso durante la sua avventura in Premier League. L’argentino ha collezionato 122 presenze con i Red Devils e ha vinto 1 FA Cup, 1 Carabao Cup e l’Europa League. Con Ole Gunnar Solskjaer ha trovato sempre meno spazio e, nel 2020, si è trasferito all’Estudiantes in prestito. A causa di alcuni infortuni e alla sospensione della stagione dovuta al Covid-19, ha chiuso l’esperienza in Argentina con una sola presenza. 

È rientrato al Manchester United nell’estate del 2020, ma a febbraio 2021, dopo aver rescisso il contratto con il club di Premier League, è tornato in Sudamerica per unirsi definitivamente al Boca. Gli Xeneizes, al momento, sono al terzo posto in classifica, dietro al Gimnasia primo e all’Atletico Tucuman secondo. 

Alessandra Cangialosi

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