Luis Nazario de Lima per tutti Ronaldo, è considerato uno dei calciatori più forti della storia del calcio. Il brasiliano dava spettacolo in campo e fuori… sono celebri le sue feste piene di donne e alcol. Eppure, in un’intervista riportata da Marca, il Fenomeno ha voluto ridimensionare i suoi party e ha raccontato degli aneddoti su Romario.
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Ronaldo e il nonnismo di Romario
“Ammetto che ci sia una parte di verità – ha esordito l’ex Inter e Real Madrid -. Dopo che si vinceva una partita amavo organizzare delle feste. Il problema è che giocavo in squadre dove si vinceva spesso. Comunque ci sono molte più leggende metropolitane rispetto a quella che è la realtà dei fatti. A volte avrei anche potuto organizzare qualche festa in più, ma non è stato così. Sono sempre stato un professionista molto responsabile, ho sempre cercato di non danneggiare il mio fisico“.
Poi torna a parlare del grave infortunio che lo colpì: “Quando mi sono lesionato il tendine rotuleo, anche dal punto di vista medico, era un qualcosa senza precedenti nella storia del calcio. Erano ignoti anche i tempi di recupero. Qualcuno ha ipotizzato fosse anche impossibile da recuperare. Invece poi ho vinto un mondiale e diversi trofei. È stato un periodo spettacolare. Real Madrid e Madrid sono la migliore combinazione di città e squadra che si possa trovare nella vita”. Chiosa finale sul nonnismo di Romario: “A volte è stato esagerato, ma con me era eccezionale. Arrivava a chiedermi un caffè quasi ogni ora. E dopo l’allenamento è capitato che mi ha dato i suoi scarpini. Per pulirli. Ovviamente dovevo farlo davanti a tutti”.