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Rosina lascia il calcio ma il motivo spiazza tutti: “Sto bene ma…”

calcio04/07/2020 • 09:18
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Alessandro Rosina lascia il calcio a 36 anni e 500 presenze tra i professionisti. Il trequartista della Salernitana ha appeso gli scarpini al chiodo per vari motivi: il primo è legato a un rapporto mai decollato col tecnico Ventura e a quello incrinato con la società. Il secondo è dato dalla sua voglia di laurearsi. Una scelta di vita insolita per un calciatore.

Rosina lascia il calcio

Cresciuto nelle giovanili del Parma, Rosina è esploso negli anni di Torino dove ha conquistato la fascia da capitano e la maglia della Nazionale nel 2007. Poi l’avventura russa allo Zenit alla corte di Dick Advocaat. Proprio con la squadra di San Pietroburgo ha avuto la possibilità di ascoltare la musica della Champions League. Tornato in Italia nel 2012 ha indossato le maglie di Cesena, Siena, Catania, Bari e infine Salernitana. Dopo 3 anni positivi in granata, quest’anno Ventura l’ha messo ai margini del progetto tecnico. A salernotoday.it ha spiegato i motivi di questa scelta: Dal punto di vista fisico stavo bene e potevo andare ancora avanti ma a gennaio ho stroncato sul nascere ogni accenno di proposta-offerta di altri club, che mi arrivava tramite mio fratello, il mio agente. La Salernitana ha fatto una scelta di tenermi fuori lista. L’ho accettata con grande professionalità e ho concluso in granata il mio percorso”.

Poi ha continuato: “Quando mi hanno richiamato per i tamponi, era mio dovere venire a Salerno rispettando regole e protocollo. Dal punto di vista contrattuale, ho fatto parte della Salernitana fino all’ultimo giorno utile. Non è stato piacevole, non era ovviamente quello che sognavo. Non porto rancore. Ho salutato Micai con il quale avevo legato molto, poi il team manager Avallone. Comincia un nuova vita, fatta di famiglia, affetti. Mi sono iscritto all’università, ho sostenuto cinque esami, frequento il corso di laurea in Economia e gestione immobiliare. Ero venuto per vincere, per andare in Serie A. Sono stati cambiati tanti allenatori e giocatori ma il risultato fin qui è stato sempre al di sotto delle aspettative”.

Fabrizio Piepoli

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