Rudiger, con compenso del Mondiale finanzierà interventi per 11 bambini in Sierra Leone

calcio14/11/2022 • 18:10
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Rudiger cuore d’oro. Il giocatore del Real Madrid ha deciso che, con il compenso del Mondiale, finanzierà gli interventi di 11 bambini della Sierra Leone. Il difensore centrale investirà tutto il salario e i suoi bonus del Qatar per aiutare i più bisognosi nel paese di sua madre. Grazie a lui, undici bambini potranno sottoporsi a un intervento chirurgico e vivere una vita migliore.

Rudiger dona il compenso del Mondiale

Rudiger, in collaborazione con l’organizzazione umanitaria tedesca BigShoe, ha deciso di finanziare una serie di trattamenti estremamente complessi e costosi. Trattamenti, che cambieranno radicalmente la vita dei bambini. Il difensore del Real aveva già finanziato degli interventi lo scorso gennaio e ora ha scelto di donare l’intero compenso del Mondiale per la stessa causa. 

rudiger

In questo caso, i piccoli pazienti provengono da Lunsar, cittadina della Sierra Leone, Paese di sua madre Lily. I piccoli pazienti soffrono principalmente di piedi torto congeniti. Questa mancanza di allineamento influisce notevolmente sulla loro vita, non solo a causa degli evidenti problemi fisici, ma anche perché queste disabilità sono altamente stigmatizzate socialmente in Sierra Leone. 

Il difensore aiuterà 11 bambini

I pazienti, non solo sono costretti a fare affidamento alle stampelle per tutta la loro vita, ma sono anche socialmente isolati, vittime di bullismo e hanno poche possibilità di trovare un lavoro e condurre una vita normale: Fa male vedere le circostanze in cui crescono i bambini della Sierra Leone – ha spiegato Rudiger – Durante l’intervento chirurgico, il disallineamento viene corretto e i pazienti, dopo diversi mesi di cure, possono finalmente camminare e partecipare alla vita sociale”.

Il tedesco sa di vivere una vita privilegiata ed è felice di poter aiutare chi ha meno possibilità: “In Germania mi sono state offerte opportunità che a molte persone in Sierra Leone sono state negate. Sono grato per queste opportunità e apprezzo molto la posizione privilegiata in cui mi trovo. Aiutare qui è una questione d’onore per me. Vorrei implementare tanti altri progetti in Sierra Leone con la mia famiglia in futuro”.

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Tags :Mondiali

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