Febbraio è il mese del Festival di Sanremo. Tutti, grandi e piccini, rimaniamo incollati alla tv per guardare il festival della canzone italiana. Quest’anno tanti big come Loredana Bertè e Patty Pravo, ma anche tanti giovani come Shade e Federica Carta. Noi ci siamo chiesti che squadra tifano i cantanti in gara e dopo lunghe ricerche siamo riusciti a scoprire la fede calcistica di quasi tutti. Buona lettura.
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SANREMO 2019 CANTANTI: SOLISTI
Daniele Silvestri: “Argento Vivo” – il cantautore romano è un grande tifoso della Roma e un fan sfegatato di Zeman e di Zemanlandia. È stato tra i suoi difensori quando la società l’ha esonerato nel 2013, criticando aspramente Pallotta e co.
Achille Lauro: “Rolls Royce” – Achille non è sulla scena musicale italiana da tanto tempo, ma ha già avuto modo di farsi conoscere dai più grazie alla sua partecipazione al reality Pechino Express e per le sue varie comparsate in tv. La sua fede calcistica, però, non l’ha mai rivelata pubblicamente.
Arisa: “Mi sento bene” – nel 2009 fu la rivelazione di Sanremo con la sua “Sincerità”. Adesso, Rosalba Pippa, prova a riprendersi la scena musicale italiana con questo nuovo brano. Per che squadra tifa? Anche lei non l’ha mai rivelato pubblicamente. Ma una foto di qualche anno fa la ritrae in compagnia di alcuni tifosi napoletani con tanto di sciarpa azzurra. Questo ha alimentato le voci di una sua simpatia per il club campano, mai però confermate, né smentite.
Francesco Renga: “Aspetto che torni” – il buon Pierfrancesco non ha mai nascosto la sua fede nerazzurra. Tanto che nel suo ultimo concerto a Milano insieme a Max Pezzali e a Nek, i tre hanno improvvisamente cantato “Pazza Inter Amala”. Tuttavia, il cantante di Udine ha rivelato che da ragazzino si finse tifoso juventino per ottenere un bel voto dal suo insegnante. Questa cosa non si fa, caro Francesco….
Enrico Nigiotti: “Nonno Hollywood” – conosciuto da molti come il cantante dei reality avendo partecipato sia ad Amici che a X Factor, Nigiotti da buon livornese tifa per la squadra della sua città. Da bambino il suo idolo era Igor Protti.
Mahmood: “Soldi” – Alessandro Mahmoud è nato a Milano e a Dicembre ha vinto Sanremo Giovani entrando a far parte della categoria big. La sua fede calcistica non è nota, chissà se la rivelerà durante il festival.
Paola Turci: “L’ultimo ostacolo” – romana e accanita tifosa laziale, la bella Paola ammette di godere nello sfottere gli amici giallorossi. “Loro mi odiano e io li odio, ma con amore”, ha rivelato scherzosamente in un’intervista. L’anno scorso a Sanremo incontrò Totti e gli sciorinò la formazione della Lazio del 1974.
Simone Cristicchi: “Abbi cura di me” – 12 anni fa il cantautore romano vinceva il Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”. Negli ultimi anni era sparito dalla scena, dedicandosi principalmente al teatro. Adesso è tornato sul palco del teatro Ariston e spera di riuscire a bissare l’impresa del 2007. La sua passione calcistica però è un mistero.
Anna Tatangelo: “Le nostre anime di notte” – considerata tra le più belle cantanti italiane, il suo cuore batte per la Juve. Una fede che ha creato diverse divergenze in casa col marito Gigi D’Alessio, tifosissimo del Napoli.
Loredana Bertè: “Cosa ti aspetti da me” – la rocker italiana non ha mai palesato la sua fede calcistica, o perlomeno non l’ha fatto negli ultimi anni. Tuttavia, in un vecchio video di Quelli che il calcio del 1994, si vede una giovanissima Loredana esultare per un gol dell’Inter contro la Samp. Diamo per buono, quindi, che sia simpatizzante nerazzurra.
Irama: “La ragazza col cuore di latta” – giovane promessa della musica italiana, vincitore del talent show Amici, ha detto di non seguire tanto il calcio, ma di simpatizzare per il Milan. Il suo idolo è Bobo Vieri.
Ultimo: “I tuoi particolari“ – tifoso, anzi tifosissimo della Roma. Abbonato allo stadio da 13 anni, non ha mai nascosto la sua fede giallorossa. Il suo idolo, manco a dirlo, è Francesco Totti, tanto da dedicargli un post su Instagram: “Quando penso a te io non vedo il calcio, vedo un bambino di quartiere… è grazie a te se difendo un sogno con i denti”.
Nek: “Mi farò trovare pronto” – la sua fede non è chiarissima. Qualche anno fa si spacciava per milanista, poi recentemente si è detto tifoso del Sassuolo (la squadra della città che gli ha dato i natali) per cui ha scritto e cantato l’inno “Neroverdi”. Tuttavia, come succitato, nel tour con Max Pezzali e Francesco Renga ha cantato “Pazza Inter Amala“. Forse il buon Filippo Neviani ha le idee un po’ confuse.
Motta: “Dov’è l’Italia” – pisano di nascita ma con la Viola nel cuore. Un controsenso, considerando la rivalità sportiva che c’è tra le due città. Tutta colpa del padre che lo portò a vedere un Fiorentina Inter in curva Fiesole. Francesco aveva 8 anni e si innamorò del Re Leone Batistuta. Da allora la sua fede calcistica non è più cambiata, nonostante questo crei dissidi calcistici coi genitori livornesi.
Ghemon: “Rose viola” – una canzone del genere ce la saremmo aspettata da Motta. Invece, il rapper avellinese tifa per la squadra della sua città. Mentre, in serie A simpatizza per l’Inter, squadra per cui tifano i genitori e il suo amico del cuore, il cestista Marco Belinelli.
Einar: “Parole nuove” – dopo aver partecipato a X Factor nel 2017 e ad Amici l’anno scorso, il giovane bresciano di origini cubane adesso ci prova con Sanremo. La sua fede calcistica non l’ha mai rivelata.
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SANREMO 2019 CANTANTI: BAND E DUETTI
Shade e Federica Carta: “Senza farlo apposta” – il rapper torinese è bianconero fino al midollo. L’anno scorso un suo tweet contro il giornalista Enrico Varriale – reo di sottolineare solo le sviste arbitrali favorevoli alla Juve, ignorando quelle favorevoli al Napoli – scatenò una guerra social. Ha anche dedicato un freestyle alla Vecchia Signora. Federica invece pare non essere interessata al calcio.
Patty Pravo e Briga: “Un po’ come nella vita” – se la “ragazza del Piper” ha sempre tifato per la Juventus, grazie a Omar Sivori, suo idolo da bambina, Mattia Briga è tifosissimo della Lazio. Più volte è stato visto in Curva Nord a tifare gli aquilotti. Sui social fioccano le foto col suo amico Luca Crecco (ex centrocampista biancoceleste) e gli altri giocatori della Lazio.
Negrita: “I ragazzi stanno bene” – Pau alias Paolo Bruni, leader della band, ha spiegato di essere tifoso juventino perché nato ad Arezzo. Dunque, non potendo tifare per l’acerrima rivale viola, scelse di tifare per la squadra più odiata dai fiorentini, ergo per la Vecchia Signora. Logica un po’ contorta ma che ci può stare.
Ex Otago: “Solo una canzone” – nati e cresciuti nel quartiere Marassi di Genova non potevano che tifare per le due squadre liguri. Il frontman Maurizio Carucci tifosissimo del Grifone ha espresso il desiderio di scrivere l’inno per la squadra. Tuttavia, nella band (sono in 4) c’è anche un tifoso blucerchiato.
Boomdabash: “Per un milione” – Angelo Rongoli, frontman del gruppo, da buon salentino è tifoso del Lecce, anche se simpatizza per la Juventus.
Nino D’Angelo e Livio Cori: “Un’altra luce” – entrambi tifosissimi del Napoli, alcuni sospettano che dietro Livio si nasconda il misterioso rapper Liberato. Nota a tutti la napoletanità di Nino che ha anche dedicato una canzone alla squadra azzurra.
Zen Circus: “L’amore è una dittatura” – nessuno della band pisana ha mai rivelato la propria fede calcistica. Però, anche se non era loro intenzione, “Pisa merda” è diventata un coro dei tifosi avversari quando affrontano la squadra toscana.
Il Volo: “Musica che resta“ – i tre ragazzi tifano tre squadre diverse. Piero Barone è tifoso del Milan grazie al suo idolo Paolo Maldini, Ignazio Boschetto è juventino mentre Gianluca Ginoble tifa Roma.
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