Per molti addetti ai lavori è il tipico giocatore destinato a fare grandi cose nel mondo del calcio. Per il momento, dopo aver esordito con i grandi dell’Inter a solo 20 anni, a far salire agli onori della cronaca Martin Satriano non è stata una sua prodezza, ma un accesissimo scontro avvenuto durante la sfida tra la Primavera nerazzurra e i pari età della Roma. Uno scontro che è costato all’attaccante uruguaiano ben tre giornate di squalifica.
Il Satriano furioso
Non è certo un gran periodo per il giovane attaccante dell’Inter Martin Satriano. Il classe 2001, dopo esser stato “retrocesso” in Primavera da Simone Inzaghi, si è reso protagonista in negativo dell’ultima sfida dei baby nerazzurri contro la Roma. Nel finale di una sfida molto accesa, terminata 1-0 in favore dei giallorossi, l’uruguaiano ha avuto un duro scontro con il difensore centrale degli avversari Raul Morichelli. I due giocatori sono arrivati alle mani, con spintoni, pugni e testate da ambo le parti. Un episodio che è costato ai due l’immediato cartellino rosso e l’inevitabile stangata del Giudice Sportivo.
A causare la rissa tra i due probabilmente qualche parola di troppo. Il Giudice Sportivo non ha potuto far altro che comminare una severa squalifica ai due giovani contendenti: 3 giornate a Satriano, reo di “una testata a gioco fermo rifilata a un giocatore avversario“. Addirittura 4 le giornate rifilate a Morichelli, il quale si trascinava dietro anche la diffida. Paradossalmente l’attaccante uruguaiano potrà però essere richiamato da Inzaghi in prima squadra in quanto la sanzione non è applicabile alla massima serie. Dopo un episodio del genere sembra comunque improbabile che il tecnico nerazzurro lo convochi tra i grandi…