logo

Schurrle e il ‘brutale’ Mourinho: “Ha distrutto la mia autostima”

calcio23/10/2020 • 15:28
facebookXwhatsapp
schurrle-mourinho-chelsea

C’è forse anche lo zampino di Jose Mourinho nel prematuro addio al calcio del centrocampista tedesco Andre Schurrle. Il 29enne, che ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato questa estate, ha parlato del rapporto tutt’altro che idilliaco con il suo allenatore ai tempi del Chelsea. Una figura opprimente, quella dello Special One, troppo per il carattere già fragile dell’ex campione del mondo con la Germania nel 2014.

A soli tre mesi dal suo inaspettato e clamoroso addio al calcio giocato, l’ex campione del mondo 2014 Andre Schurrle ha concesso un’intervista al presentatore tedesco Joko Winterscheidt. Ha trattato vari argomenti, tra cui il travagliato rapporto con Jose Mourinho, suo allenatore ai tempi in cui il tedesco militava con il Chelsea. Schurrle, che a Luglio ha rescisso il contratto che lo legava al Borussia Dortmund, ha ammesso di essersi sentito spesso trattato male dall’attuale manager del Tottenham, tra sostituzioni e mancate convocazioni: “È un uomo brutale“, ha detto l’ex centrocampista.

Schurrle e Mourinho: storia di un amore mai nato

Ho sempre pensato tra me e me: perché mi tratta così? Perché fa questo alle persone?“, ha detto l’ex Chelsea al presentatore tedesco. “Ripensandoci ora – ha continuato il 29enne – mi rendo conto di cosa volesse da me. All’epoca però non potevo davvero occuparmi delle cose che voleva da me a causa di tutta la sua durezza e della pressione psicologica che mi metteva addosso. Spesso tornavo a casa dopo aver parlato con lui e pensavo che non potevo farcela“. Schurrle ha aggiunto che il fatto di essere stato spesso sostituito ha distrutto la sua autostima: “Mi capitava spesso di giocare dall’inizio e poi lui mi sostituiva a fine primo tempo. Poi, nella partita successiva mi mandava in tribuna. In quel momento non capivo perchè facesse così, distruggeva la mia autostima. Il mio ego era ferito“. Il tedesco si sentiva quasi perseguitato: “Ho iniziato a pensare a cosa poteva passare per la sua mente. A volte durante l’allenamento avevo la sensazione che guardasse solo me“.

Giulio Piras
Tags :GERMANIACHELSEA

LEGGI ANCHE

Che fine hanno fatto? Da "nuovo-Messi" a imprenditore di successo: la nuova vita di Giovani Dos Santos

Che fine hanno fatto? Da "nuovo-Messi" a imprenditore di successo: la nuova vita di Giovani Dos Santos

22/11/2024 • 13:25

Juve pronta a sacrificare Fagioli per Skriniar: il sostituto potrebbe essere Casadei

Juve pronta a sacrificare Fagioli per Skriniar: il sostituto potrebbe essere Casadei

22/11/2024 • 09:54

CB Digital Company srl

Sede legale: Piazza Trieste 23/24, 27049 Stradella (PV)
Sede operativa: Viale Liguria 24L, 20143 (MI)

P.IVA e c.f. 02710110186
REA PV-295395

Sito web: cbdigital.it
Email: contact@cbdigitalcompany.com

Chiamarsi Bomber è una testata giornalistica regolarmente iscritta presso il Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Pavia al n. 632/2023 con decreto del 16/2/23. Direttore responsabile: Fabrizio Piepoli