La Scozia non sta vivendo un periodo proprio felice, ma a far sorridere ci pensa il ct Steve Clarke che grazie a delle regole bizzarre, come vietare le infradito, porta un po’ di buonumore in squadra. Per la nazionale scozzese la qualificazione a Euro 2020 sembra sempre più lontana. 7 partite giocate e due vittorie, poi solo cinque sconfitte. La squadra, nel Gruppo I insieme a Belgio, Russia, Cipro, Kazakistan e San Marino, si trova al penultimo posto in classifica a soli sei punti. L’ultimo posto è occupato dal San Marino, mentre il Belgio domina a punteggio pieno. L’ultima sconfitta della formazione di Clarke risale a ieri, contro la Russia, per 4-0. A Euro 2020 probabilmente gli scozzesi non ci arriveranno mai, ma non si perdono d’animo. E a portare un po’ di allegria è il ct che impone delle regole davvero particolari.
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Scozia, il ct vieta le infradito ai giocatori
Steve Clarke, cinquantaseienne con un passato da calciatore anche per il Chelsea, tiene particolarmente alla buona educazione. A rivelare le regole di buona condotta imposte dal ct è Liam Palmer, centrocampista dello Sheffield Wednesday, che ha parlato ai microfoni di The Herald. Il ventottenne ha raccontato che i giocatori convocati da Clarke non possono indossare le infradito soprattutto quando mangiano. Il motivo? Bisogna vestirsi bene e non fare brutta figura.
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“All’allenamento arriviamo tutti insieme e a tavola è vietato indossare le infradito quando si mangia. Se ci vestiamo male facciamo brutta figura”.
La Scozia sta attraversando davvero un brutto periodo, calcisticamente parlando. Da anni non riesce a ottenere un pass ne per quanto riguarda sia gli Europei sia i Mondiali. Nel 2008 perse per un soffio le qualificazioni per la competizione europea, da allora è iniziato un lungo periodo buio. Clarke, che ha sostituito l’ex commissario tecnico McLeish, doveva risollevare le sorti di questa sfortunata Nazionale, ma purtroppo non ci sta riuscendo. E anche quest’anno gli scozzesi, molto probabilmente, guarderanno gli Europei da casa.
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