Sebastian Coltescu, quarto uomo della gara di Champions League tra PSG e Istanbul Basaksehir, è al centro dello scandalo. Il 43enne è stato protagonista di un insulto razzista nei confronti del vice allenatore della formazione turca, Pierre Webo. Le parole del rumeno hanno scatenato un’accesa discussione, che si è conclusa con la decisione da parte dei giocatori di entrambe le squadre di abbandonare il campo e di non riprendere l’incontro. Un episodio senza precedenti in Champions. Il nome del quarto uomo è così rimbalzato sulle testate di tutto il mondo ma anche sui social, e difficilmente verrà dimenticato. Ma chi è Sebastian Coltescu? Classe 1977, in carriera, come riporta As, ha diretto in totale 364 partite e di queste, 270 nella massima serie romena. In Europa, invece, conta solamente nove presenze tra Champions ed Europa League ma ha arbitrato anche sette gare tra squadre Nazionali. Non un debuttante quindi.
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PSG-Basaksehir: chi è Sebastian Coltescu, arbitro già criticato in Romania
Dalla Romania, però, emerge che sia un arbitro dal passato poco chiaro, ma non solo. Il 43enne, infatti, è stato spesso criticato per decisioni controverse. Fino al 2006 è stato un arbitro della Prima Divisione, poi nel 2007 è stato retrocesso dalla FIFA e ha ricominciato dalla Seconda Divisione, salvo poi tornare nella Serie A rumena nel 2008. Solo poche settimane fa, aveva attirato l’attenzione per delle decisioni discutibili nella partita di campionato tra Gaz Metan e Steaua Bucarest. Ma già nel 2015 Coltescu aveva provocato l’ira della Stueaua, dopo una partita tra i 26 volte campioni di Romania e l’Astra. Il presidente Becali, nel post partita, aveva criticato fortemente Coltescu: “Sono un arbitro migliore di lui. Dovrebbe essere escluso”. Due anni prima, invece, nella gara Petrolul-Gaz Metan ha espulso sei giocatori. Il difensore Muth gli ha chiesto una spiegazione con tanta veemenza e Coltescu per difendersi l’ha afferrato per il collo.
La lista di episodi controversi, però, è abbastanza lunga e non si limita a questi. In patria dunque il suo nome è già ben noto e i media romeni non sono poi così tanto sorpresi per quanto accaduto in Francia. Tra i primi a commentare l’episodio di Parigi, il giornalista rumeno Emanuel Roşu. Quest’ultimo, come riporta sport. ro, sostiene che Coltescu sia già famoso in Romania e che sia stato eliminato dalle liste FIFA già due settimane fa. Quella tra PSG e Basaksehir è stata quindi probabilmente la sua ultima gara europea. Ma non è tutto. Adrian Porumboiu, ex arbitro e direttore dell’FC Vaslui, ha spiegato che il suo connazionale non ha avuto una carriera irreprensibile: “La sua intera carriera è piena di momenti bui. Può avere talento, ma forse dovrebbe scegliere un’altra professione, musica o ballo”.