Quando le cose vanno male in un qualunque Club, c’è sempre il rischio che gli animi si possano accendere e la situazione degenerare. Quando una crisi nera di risultati e gioco colpisce il Real Madrid, state sicuri che il Far West è dietro l’angolo.
Lopetegui è ormai al capolinea, la squadra perde e non segna praticamente più. Ma assenza di Ronaldo a parte, dallo zoccolo duro di uno spogliatoio che ha portato a casa tre delle ultime quattro Champions ci si aspetterebbe coscienza e lucidità.
Soprattutto da capitan Sergio Ramos, che in quanto a talento e trofei non ha nulla da invidiare a nessuno, ma per quanto concerne stabilità del carattere e atteggiamenti non è proprio una garanzia, per usare un eufemismo.
E oggi, prontamente, il primo a rendere il campo d’allenamento del Real una polveriera è stato proprio lui. Durante una partitella con le mani, classica esercitazione di gruppo, il difensore blanco ha letteralmente perso la testa. Appena sfiorato involontariamente da Reguilòn, calciatore aggregato dalla Primavera, ha reagito in maniera incontrollata. Due pallonate da pochi passi, intervallate da un certamente poco maturo e costruttivo “sei stupido”.
Il tutto sotto gli occhi dei compagni che, probabilmente imbarazzati, hanno preferito far finta di niente. E no, non deve essere davvero facile per un ragazzo della Primavera inserirsi e imparare dai nuovi galacticos, soprattutto se il loro capitano si comporta come un ragazzino delle medie.
Le gerarchie di spogliatoio sono ben altra cosa…
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