“Vieni a conoscere Sergio Ramos e firma per il Real”. Il gran rifiuto del giovane Elliott

calcio31/05/2020 • 10:59
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Il giovane attaccante in forza al Liverpool Harvey Scott Elliott ha rifiutato il lungo corteggiamento del Real Madrid la scorsa estate. I Blancos volevano che il 17enne conoscesse il loro capitano Sergio Ramos che lo avrebbe convinto a trasferirsi in Spagna. Elliot ha declinato l’offerta per un motivo ben preciso.

Appena 17 anni ma un caratterino niente male. Il giovane attaccante del Liverpool Harvey Scott Elliott, già salito agli onori della cronaca per degli insulti social contro Harry Kane che gli costarono una squalifica da parte della Football Association, fa ancora parlare di sè. Questa volta, secondo quanto riporta il The Athletic, alla base delle voci sul suo conto ci sarebbe il rifiuto dell’attaccante di firmare per il Real Madrid durante la scorsa estate. Elliott, che all’epoca giocava per il Fulham, fu corteggiato a lungo dal club madrileno, che lo guidò addirittura in un tour completo del Bernabeu. Come incentivo a sposare la causa madrilena, la dirigenza voleva che il capitano Sergio Ramos si esponesse in prima persona per convincere l’ala inglese. Ricevendo tuttavia il rifiuto di Elliott. Un rifiuto il cui motivo principale è stato proprio il capitano del Real.

Ramos, Salah e Il rifiuto di Elliott

La dirigenza del Real Madrid non poteva credere alle proprie orecchie quando Elliott decise di snobbarli a causa proprio di Sergio Ramos. Racconta il The Athletic che alla proposta di incontrare il capitano dei Blancos, Elliott avrebbe risposto: “No grazie. Ma non mi piace dopo quello che ha fatto a Mo Salah“. L’inglese si riferiva all’episodio accaduto durante la finale di Champions a Kiev tra Liverpool e Real. Nel primo tempo di quella sfida Ramos ha abbattuto Salah, infortunandolo alla spalla e costringendolo alla sostituzione. Un intervento che ha a più riprese sollevato polemiche e che dai più è stato ritenuto volontario. Elliott, tifoso del Liverpool fin dall’infanzia, era sulle tribune dello stadio di Kiev. Quel rifiuto per lui è stata una sorta di rivincita.

calcio31/05/2020 • 10:59
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