Il Siviglia rescinde il contratto di Joris Gnagnon per mancanza di professionalità e pessima forma fisica. In particolare, il club spagnolo ha licenziato il difensore centrale per inadempimento contrattuale. Il francese infatti non ha rispettato i requisiti fisici o disciplinari richiesti a un atleta professionista.
Siviglia licenzia calciatore per pessima forma fisica e mancanza di professionalità
Il 24enne è arrivato al Siviglia nel luglio 2018 dal Rennes per 13,5 milioni di euro. Ma fin dalle prime settimane ha avuto qualche problema con i chili di troppo. Problemi, che non è riuscito a risolvere neanche con trattamenti e diete specifiche. Nonostante i problemi di forma, però, aveva trovato il suo spazio nella formazione spagnola, anche con l’arrivo di Julen Lopetegui. Ma dopo un’espulsione con rosso diretto nell’amichevole contro il Liverpool il giocatore si è trovato ai margini. È andato in prestito al Rennes e al suo ritorno nel 2020, Lopetegui si è ritrovato davanti ancora una volta un calciatore in sovrappeso.
Il difensore sperava di convincere il tecnico e di ritrovare il suo spazio in campo, ma non c’è stato nulla da fare. Nonostante sui social pubblicasse i suoi allenamenti giornalieri era sempre fuori forma. E ad oggi, la situazione non era migliorata. Il Siviglia ha così deciso di rescindere il contratto di Gnagnon, che scadeva a giugno 2023. La società l’ha licenziato per mancanza di disciplina.
Gnagnon, come Amadou, si allenava già separatamente e nessuno dei due era tesserato per la Liga o la Champions League. Amadou, però, a differenza di Joris ha mantenuto la forma fisica e quindi anche l’accordo con il club. Il Siviglia, di fronte alla recidiva del difensore, ha messo il caso nelle mani dei legali. È prevedibile che il calciatore difenderà i suoi diritti e, prima di portare il club in tribunale, tenterà una mediazione tramite il Cemac (Centro di Mediazione, Arbitrato e Conciliazione). Ma la situazione è piuttosto complicata, il Siviglia non vuole più sborsare un solo euro per il giocatore.
