Il mancato completamento della stagione potrebbe far perdere alla Premier League parecchi soldi. Si parla infatti di ben 750 milioni di sterline, circa 825 milioni di euro. Lo scorso venerdì mattina in Inghilterra, a seguito di una riunione di emergenza, è stata confermata la sospensione di tutte le partite a causa della diffusione del Coronavirus. Il rinvio, momentaneamente previsto fino al 3 aprile, comprende tutte le partite di Premier League, Championship, League One e League Two, ma anche tutte le partite delle accademie e delle squadre giovanili. In Europa, prima della Premier, si erano già fermate la Serie A, La Liga, la Bundesliga e la Ligue 1. Se la stagione non dovesse finire, come riporta il Times, ci saranno delle perdite economiche considerevoli.
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Ecco quanti soldi perderebbe la Premier League se la stagione non finisse
Il quotidiano britannico analizza il caso della Premier League. Se il campionato non dovesse arrivare alla giornata finale andrebbero persi 750 milioni di sterline per trasmissioni e commerciale. Una figura autorevole della radio in Gran Bretagna ha fatto luce sulla situazione: “La realtà commerciale della Premier League e della UEFA è che se non completano le loro stagioni, stanno violando i loro contratti di trasmissione. Avresti delle emittenti di tutto il mondo che ti dicono: ‘In quel caso non paghiamo per la stagione’. Per la Premier League stai parlando di circa 3 miliardi di sterline di entrate all’anno da diritti televisivi esteri e nazionali. Ci sarebbero problemi finanziari anche se le competizioni fossero spremute, e quindi se si giocassero meno partite“.
Il presidente della FA, Greg Clarke, purtroppo teme che questa stagione non sarà completata e l’ha già detto ai capi della lega durante una riunione. La Premier League aveva inizialmente deciso di giocare tutte le partite a porte chiuse, ma ha poi scelto di rinviare i match dopo la positività al Covid-19 di Mikel Arteta e Callum Hudson-Odoi. Il Liverpool, nonostante il coronavirus, il rinvio del campionato e le perdite economiche, può stare però tranquillo. Riceverà, con molta probabilità, il titolo che aspetta ormai da 30 anni.