Nella prima partita casalinga del Manchester United dopo l’esonero di Ole Gunnar Solskjaer, i tifosi decidono di rendere omaggio al tecnico norvegese nonché ex giocatore Red Devils. I fan mostrano uno striscione e cantano il nome del manager licenziato, il tutto sotto gli occhi attenti del nuovo allenatore Ralf Rangnick, che osserva dalla tribuna.
Manchester United, l’omaggio dei tifosi a Solskjaer
Dalle critiche all’omaggio. Prima della vittoria per 3-2 contro l’Arsenal, i tifosi allo Stretford End dell’Old Trafford hanno alzato un gigantesco striscione in onore di Solskjaer mentre intonavano lodi al loro ex manager e giocatore. Lo striscione rosso mostrava un’immagine del norvegese in stampa nera e sopra c’erano le parole ‘2OLEGEND’, con ‘OLE’ evidenziato in bianco.
In settimana SunSport aveva già annunciato che i fan volevano organizzare un tributo per il norvegese. I tifosi avevano chiesto il permesso al Manchester United, che aveva approvato l’idea dello striscione in occasione del match casalingo contro l’Arsenal.
Solskjaer è stato esonerato il mese scorso, dopo 3 anni e mezzo di alti e bassi. Il tecnico, in questa stagione, ha perso cinque delle prime 12 partite di campionato e ha subito tre pesanti sconfitte contro Leicester, Liverpool e Watford.
A 8 giorni dal suo esonero e dopo le tante voci sul possibile sostituto, Ralf Rangnick è stato nominato nuovo allenatore ad interim del club. Il tedesco, però, deve ancora prendere il comando della squadra. Il 63enne ha seguito la partita contro la formazione di Arteta dalla tribuna, in panchina c’era infatti Michael Carrick. L’ex centrocampista ha guidato il club nelle gare contro Villarreal, Chelsea e Arsenal. Dopo il match con i Gunners, si è dimesso dal ruolo di manager.
Resta da vedere se Carrick, che era uno degli assistenti di Solskjaer, avrà un ruolo anche nello staff di Rangnick. Il 40enne, nel frattempo, ha reso omaggio al suo vecchio collega: “Vorrei ringraziare Ole per il lavoro che ha svolto durante il suo periodo come manager e per il supporto e la guida che ci ha dato come sua squadra dietro le quinte. I risultati di questa stagione non sono stati quelli che cercavamo. Ma quando guardiamo indietro al tempo in cui Ole era al comando, abbiamo costruito una squadra che è arrivata molto vicina al successo e ha fatto un ottimo lavoro dietro le quinte che andrà a beneficio del club per gli anni a venire”.