Dai sogni giovanili all’Inghilterra di Southgate, la favola di Kalvin Phillips. Erano stati chiari con sua madre gli insegnanti di quel ragazzino, quando all’età di 14 anni rifiutarono di esonerarlo dalle lezioni per permettergli di allenarsi con le giovanili del Leeds United: “Speriamo si renda conto che non molte persone diventano calciatori professionisti. Inizi a scordarsi una carriera nel calcio…”. 10 anni dopo il “Pirlo dello Yorkshire”, come è soprannominato dai propri tifosi, è stato addirittura chiamato dal Ct della Nazionale Inglese Gareth Southgate. Una favola a lieto fine.
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Kalvin Phillips è stato uno degli artefici del ritorno del Leeds in Premier League a 16 anni dall’ultima apparizione, tanto che il Ct dell’Inghilterra Gareth Southgate ha deciso di convocarlo per le sfide di Nations League contro Islanda e Danimarca. E pensare che in pochi credevano nel talento della squadra di Bielsa quando era ancora un adolescente. Tantomeno i suoi professori. Quando la mamma del 24enne centrocampista chiese loro di esonerare il figlio dalle lezioni per dargli modo di allenarsi con i Leeds City Boys, in pratica le giovanili del club, loro opposero una strenua resistenza. Addirittura in una lettera gli dissero di “scordarsi di poter diventare un calciatore“. Ma alla fine il giovane Phillips il permesso di saltare la scuola lo ottenne, e adesso per lui si sono aperte le porte della Nazionale dei Tre Leoni.
La favola di Phillips: Southgate lo chiama con l’Inghilterra
Una vita passata a tifare Leeds e idolatrare Alan Smith, con la cui maglia giocava tutti i giorni per strada con il fratello. Poi la svolta, ancora adolescente. Una svolta casuale, come spesso avviene nelle favole: “Ero andato a vedere il Wortley giocare in un torneo – ha raccontato allo Yorkshire Evening Post – ma non avevano abbastanza giocatori, quindi ho giocato io con loro. In quell’occasione sono stato notato da Sonny Sweeney (una leggenda dalle parti di Elland Road ndr) e sono andato ai Leeds City Boys”. Da quel momento Phillips non ha più lasciato il club inglese, e dopo una splendida stagione ha coronato il sogno di arrivare in Nazionale. Come in una favola. Alla faccia di quei professori che gli suggerivano di lasciar perdere…