Voleva una statua a Parigi, gliel’hanno fatta a Malmoe (sua città natale), adesso la statua di Ibrahimovic si potrebbe trasferire a Milano. Al momento è solo una provocazione dello scultore dopo l’ennesimo atto vandalico subito. Ma chissà che la società rossonera non possa davvero farlo qualora Ibra riportasse i rossoneri ai vertici del campionato italiano.
LEGGI ANCHE – Grana Rodriguez per il Milan: rifiutato da mezza serie A
STATUA DI IBRAHIMOVIC A MILANO?
La statua in bronzo che raffigura l’attaccante svedese intento a festeggiare a petto nudo era stata eretta davanti allo stadio del Malmoe nei primi mesi di ottobre. Ibrahimovic aveva commentato entusiasta: “Se andate a New York trovate la statua della Libertà, se venite in Svezia trovate la statua di Zlatan”. Peccato che la statua della Libertà resiste a New York da oltre 100 anni, mentre la sua non è durata neanche un inverno. Già era stata presa di mira il mese scorso alla notizia che Zlatan aveva acquistato delle quote societarie dell’Hammarby, squadra di Stoccolma e da sempre rivale del Malmoe. A questo giro gli ultras delusi l’hanno abbattuta e hanno coperto il volto con una maglia nera. L’immagine ha fatto il giro del web, manco fosse un dittatore caduto.
LEGGI ANCHE – Mino Raiola snobba la Juve: “Haaland?! Mica è de Ligt…”
Il calciatore non ha commentato la vicenda, probabilmente perché ha la testa alla sua prima con la maglia del Milan contro la Sampdoria. Lo scultore, però, ha lanciato un appello: “Sono davvero scioccato – ha dichiarato Peter Linde a Sportbladet -. Per fare un danno del genere serve del tempo, evidentemente più di qualcuno ha assistito alla scena ma non ha fatto nulla a riguardo. A questo punto mettetela a Milano, è un buon posto. Lì i tifosi lo adorano, non come qui”.
LEGGI ANCHE – Osvaldo torna a giocare a calcio dopo quasi 4 anni: “Tempo di Rock & Roll”