Real Madrid, Barcellona e Juventus si preparano a rilanciare il progetto della Super League e sono pronti a condividere un nuovo importante annuncio. Ad affermarlo è il Daily Telegraph, spiegando che i tre club ribelli sono in procinto di rilanciare l’idea promettendo però di scartare la proposta originale di avere membri permanenti nella lega separatista.
Real Madrid, Barcellona e Juventus si preparano a rilanciare il progetto Super League
La Super League, inizialmente, era nata come una competizione privata a numero chiuso alternativa alla Champions League. Un torneo che avrebbe riunito le 20 migliori squadre europee, delle quali 15 partecipanti di diritto e altre 5 determinate stagione per stagione da un meccanismo di qualificazione. L’idea era stata lanciata ad aprile dai 12 club fondatori: Inter, Milan, Juventus, Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Manchester United, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham e Arsenal.
Un’idea naufragata in pochissime ore. I club della Premier League, così come Inter, Milan e Atletico Madrid si sono ritirati in seguito alla diffusa condanna del progetto. Real, Juventus e Barcellona, invece, si sono sempre rifiutati di fare marcia indietro. E il trio, adesso, sarebbe pronto a portare avanti i piani per far risorgere la Super League.
Giovedì, secondo quanto riporta il quotidiano del Regno Unito, il presidente della Juventus Andrea Agnelli parlerà a un vertice dell’industria sportiva e, proprio in quell’occasione, dovrebbe delineare le principali modifiche alla proposta originale. L’idea di avere membri permanenti nella competizione è destinata a essere abbandonata e dovrebbe essere sostituita con un tradizionale formato di qualificazione.
Il rilancio del progetto arriva prima dell’udienza alla Corte di giustizia europea, udienza in cui i club ribelli sfideranno la UEFA. L’organo di governo del calcio europeo si è opposta fin da subito all’idea della Super League, minacciando anche di escludere i club coinvolti in competizioni nazionali e internazionali. La UEFA, ad oggi, considera l’idea “morta”.
I nove club ribelli che si sono ritirati dalla Super League hanno già accettato di pagare all’organo di governo del calcio una multa collettiva di 15 milioni di euro. Se questi club dovessero iscriversi a un campionato separatista simile in futuro dovranno pagare delle sanzioni ancora più salate. I sei club inglesi hanno dovuto pagare anche una multa alla Premier League, ma non solo. L’accordo prevede anche che se una delle squadre dovesse iscriversi a un progetto simile in futuro dovrà pagare una sanzione sostanziosa, ma dovrà accettare anche una potenziale detrazione di 30 punti.