Finisce 3-3 la sfida della Superlig turca tra Galatasaray e Gaziantepspor. E fin qui nulla di strano. Se non fosse che il pareggio degli ospiti è arrivato al minuto 105 dopo un recupero infinito in cui è successo veramente di tutto. Vere e proprie cose turche!
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È proprio il caso di dirlo: le partite terminano solamente dopo il triplice fischio dell’arbitro. Soprattutto se questo arriva dopo un interminabile recupero di ben 16, infiniti minuti. E dove poteva succedere tutto questo se non in Turchia? Alla Turk Telekom Arena sono scesi in campo i padroni di casa del Galatasaray e il Gaziantepspor, in una sfida che definire incredibile sarebbe usare un eufemismo. la prima frazione di gioco si era chiusa con i giallorossi in vantaggio 2-1 con l’iniziale rete ospite di Djilobodji recuperata e superata dai goal di Falcao e Belhanda. Poi ad inizio ripresa l’espulsione del centrale del Gala Calik, la rete del 3-1 in 10 vs 11 di Feghouli, e il Gaziantepspor che accorcia le misure grazie a Twumasi a 10′ dalla fine. Match finito? Macchè, il bello deve ancora venire, e succede tutto nei minuti di recupero.
Turchia, Galatasaray-Gaziantepspor la partita infinita
In Turchia è andata in scena la partita infinita tra Galatasaray e Gaziantepspor, ma la parte più allucinante è accaduta tutta nei 16, interminabili minuti di recupero della sfida. Inizialmente il direttore di gara ne aveva concessi 6, ma quello che è successo ha dilatato decisamente le tempistiche. Al terzo di recupero gli ospiti hanno trovato il pareggio con una rovesciata di Kayode, ma il Var ha annullato la rete, così l’arbitro ha necessariamente dovuto aumentare il tempo di recupero. Si arriva al minuto 101 e il portiere del Gala Kocuk (sostituto di Muslera gravemente infortunato durante la partita precedente), perde troppo tempo costringendo il signor Ulusoy a fischiare una punizione a due in area. Sugli sviluppi della punizione il patatrac dei difensori del Gala, e il direttore che fischia un rigore per gli ospiti. Al minuto 105 Maxim si presenta sul dischetto e sigla il 3-3 finale. Dopo un ulteriore minuto, finalmente, il direttore di gara mette fine ad una sfida surreale. E pensare che c’è chi dice che le partite post-Covid sono noiose…