Brutto episodio durante il lunch match domenicale tra Atalanta e Juventus, con l'attaccante bianconero Dusan Vlahovic oggetto di cori razzisti da parte dei sostenitori bergamaschi. Non è la prima volta che gli ultras atalantini prendono di mira il centravanti serbo, che stavolta non è riuscito a trattenersi ed è andato ad inveire contro l'arbitro del match Daniele Doveri, che ha successivamente interrotto il gioco.
I cori contro Vlahovic
Scene deplorevoli a Bergamo, dove durante la partita vinta dalla Juventus contro l'Atalanta per 0-2 i tifosi bergamaschi hanno intonato vergognosi cori razzisti nei confronti dell'attaccante bianconero Dusan Vlahovic. Dagli spalti del Gewiss Stadium si è potuta sentire distintamente la frase più volte ripetuta all'indirizzo del centravanti serbo, bollato come uno "Zingaro di m****". I giocatori di Gasperini, su tutti Maehle e De Roon, hanno provato più volte a far smettere i propri sostenitori, ma senza successo. L'arbitro Doveri ha deciso dunque di interrompere il match, non prima però di aver discusso proprio con Vlahovic.
La reazione del serbo
Quando i cori contro di lui si sono fatti più insistenti, l'attaccante della Juventus, inevitabilmente nervoso, ha urlato contro il direttore di gara: "Ma non li senti?". Una reazione che ha avuto come conseguenza un cartellino giallo mostratogli da Doveri. Vlahovic quasi allo scadere ha poi messo a segno la rete del definitivo 0-2, e tutti i suoi compagni, per evitare che potesse in qualche modo "vendicarsi" della curva atalantina, lo hanno circondato e non gli hanno permesso di esultare sotto il settore avversario. Al termine della sfida poi, probabilmente per lanciare un messaggio, il serbo ha preso per mano un bambino e lo ha portato al centro del campo.
Probabili ora provvedimenti nei confronti dei tifosi bergamaschi.