Con la vittoria per 1-0 di ieri sul Khimki, lo Zenit San Pietroburgo ha vinto la Coppa di Russia. Un risultato importante che permette alla squadra allenata da Semak di centrare l’accoppiata campionato-coppa, il più classico dei “double”. Peccato però che al momento dei festeggiamenti, precisamente nell’istante di alzare l’agognato trofeo, l’ex Chelsea Branislav Ivanovic se la sia fatta scivolare dalle mani, Con risultati disastrosi…
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Con un rigore di Dzyuba a cinque minuti dalla fine, lo Zenit San Pietroburgo ha battuto di misura il Khimki e ha vinto l’ennesimo trofeo della sua storia recente, la Coppa di Russia. Grandi festeggiamenti per la squadra allenata dal 44enne Sergey Semak, ma un imprevisto che ha rovinato leggermente l’atmosfera. Al momento di alzare al cielo la coppa appena conquistata infatti, l’ex difensore del Chelsea e capitano dello Zenit Branislav Ivanovic se l’è fatta scivolare dalle mani. Il trofeo, cadendo a terra, si è rotto. Inutili i successivi tentativi dei giocatori e dello staff di aggiustare la coppa. Nel momento della rovinosa caduta del trofeo si vede distintamente un compagno di squadra con le mani tra i capelli per la disperazione.
Ivanovic solleva la coppa e la rompe
Ivanovic non è il primo giocatore che rompe una coppa conquistata dalla sua squadra. Era successo, in circostanze diverse, anche a Sergio Ramos: nel 2011 il difensore, durante la sfilata dei giocatori del Real Madrid sul bus scoperto per celebrare la vittoria della Coppa del Re, si era lasciato sfuggire l’ambito trofeo che era andato addirittura a finire sotto la ruota anteriore del bus. Il difensore serbo dunque, passato allo Zenit per 10 milioni di euro dopo ben 9 anni con la maglia del Chelsea, è in buonissima compagnia.