Dopo i fatti di Amsterdam dove i tifosi del Maccabi hanno messo a ferro e fuoco la città, la città olandese è ora al centro di polemiche per la prossima sfida del 12 dicembre tra i padroni di casa dell'Ajax e la Lazio. La partita di Europa League sta diventando uno scenario politico con affermazioni gravi e situazioni grottesche. A pagarne le conseguenze sono i tifosi biancocelesti che hanno ricevuto il divieto di trasferta. Eppure questo annuncio è arrivato dopo che sono stati venduti 2500 tagliandi ai sostenitori della Lazio con una dichiarazione del sindaco della città olandese che ha creato scalpore nel Bel Paese.
Il sindaco: "Laziali fascisti"
La decisione di vietare la trasferta ai tifosi biancocelesti è arrivata direttamente dal sindaco di Amsterdam: "I tifosi della Lazio provenienti da Roma non sono i benvenuti. Il rischio di espressioni di estrema destra, antisemite e razziste e di disordini è troppo alto. Non c'è spazio per espressioni di fascismo ad Amsterdam". Parole dure a cui ha risposto il ministro italiano, Abodi.
Abodi non ci sta: "Molto grave, farò una telefonata"
Il ministro dello sport, Abodi, alza la voce dopo la sentenza del sindaco di Amsterdam: "Una mancanza molto grave, non la faremo passare. Credo che farò una telefonata al ministro dello sport olandese. Esprimersi in quella maniera generalizzata nei confronti dei cittadini italiani, non è nelle regole dei buoni rapporti". Nel frattempo anche il sindaco di Roma Gualtieri e il ds della Fabiani hanno esternato il loro disgusto per le affermazioni del sindaco olandese.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!