Un gesto che era meglio non fare. Federico Dimarco è andato troppo oltre nel festeggiare il derby di Champions League vinto contro il Milan e sono arrivate le strigliate da parte della Curva Sus e della Curva Nord. Anche i suoi tifosi hanno ammesso il suo errore.
La Curva Nord prende le distanze da quel coro
Un coro dove vengono menzionati i tifosi del Milan, eventuali scontri. Insomma un coro con delle parole pesanti che non viene intonato neanche dalla Curva Nord interista. Dimarco si è fatto prendere dall'entusiasmo sbagliando tempi e modi della sua esultanza. Dopo aver chiesto scusa ai tifosi rossoneri, i quali avevano esposto uno striscione molto duro nei suoi confronti, è arrivata anche la presa di posizione dei suoi tifosi. La Curva Nord nerazzurra ammette l'errore del calciatore: "Ha sbagliato, ma è stato bravo a chiedere scusa. Ha cantato con troppa leggerezza dei cori che vanno oltre il normale sfottò tra le due squadre".
Le due curve si rispettano
Continuando a leggere il comunicato della Curva Nord dell'Inter, si fa anche riferimento al rapporto tra le due Curve: "È un coro che non viene cantato dalla nostra curva per scelta politica, per non voler parlare di scontri e quindi è stato abolito. Quello che è successo con Dimarco è un po' spiacevole e la Curva Sud ha tutte le ragione essersi arrabbiata e offesa. Avrebbe dato fastidio anche a noi se un calciatore del Milan avesse intonato dei cori simili. Si è andati sopra le righe, ma lui è un bravissimo ragazzo ed è un nostro beniamino".
