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Scioccante retroscena di Repubblica: "Curva Inter andava a lezioni di violenza!"

Continuano ad emergere inquietanti particolari dalle interrogazioni e dalle intercettazioni riguardante il caso degli ultras arrestati, soprattutto della Curva Nord dell'Inter
tifosi04/10/2024 • 17:33
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    Se ne sta parlando e se ne parlerà ancora per molto: il blitz nelle curve dell'Inter e del Milan che ha portato a numerosi arresti sta facendo emergere un sistema clamoroso di illegalità all'interno del tifo organizzato. Ora spunta un'altra clamorosa e scioccante verità riportata da Repubblica.

    In Polonia a scuola di hooligans

    Associazione a delinquere vera e propria, quella che si celava dietro il tifo organizzato della Curva Nord dell'Inter. Repubblica ha riportato inquietanti retroscena che emergono anche dai resoconti del gip Santoro. I tifosi dell'Inter sono stati messi a dura prova da un attacco dei tifosi del Barcellona 5 anni fa che fu sventato in extremis e che poteva costare caro a molti. La Curva nerazzurra si sentì inferiore e impreparata a livello di "battaglia", tanto da convocare nei giorni seguenti al tentato assalto, un direttivo per capire come migliorare la loro violenza per difendersi da attacchi simili.

    La tifoseria dello Stal Stalowa Wola

    E così Beretta, il leader della curva, organizzò il viaggio in Polonia per prendere lezioni di violenza dalla  tifoseria dello Stal Stalowa Wola, una delle più pericolose. Obiettivo era formare almeno 70 hooligans che dovevano agire all'interno della Curva per difenderla dagli attacchi delle altre tifoserie.

     

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Marco Corsini
Tags :Inter

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