Quando Vieri qualche venerdì fa annunciava che la Bobo tv avrebbe proseguito senza Adani, Cassano e Ventola, in molti pensarono a uno scherzo. Due settimane dopo è arrivato prima il comunicato e poi la live su instagram in cui Adani ha raccontato la versione dei fatti del trio degli epurati.
La fine di un'amicizia
Adani ha voluto commentare il comunicato congiunto con Ventola e Cassano uscito nel pomeriggio, dove venivano raccontate le dinamiche che avevano portato allo scioglimento del gruppo storico della Bobo tv. "È finito un rapporto non professionale ma umano - ha esordito Adani che davanti ai 45mila spettatori di instagram ha spiegato -. Non pensavo che avrei mai messo in discussione la nostra amicizia, invece a volte la vita ti porta a gestire delle situazioni che mai avresti voluto e proprio in questi momenti devono uscire gli uomini. La forza della Bobo tv era data dalla sinergia di 4 persone, né 1 né 5 e questa cosa arrivava anche a voi".
"Come un figlio"
Adani poi prosegue: "Per me la Bobo Tv è stata come un figlio. Ma sapete quante volte ha vacillato? Ho messo tutto me stesso per tenerla unita, perché quello era il mio ruolo, di mettere tutti d'accordo, ma più volte è stato difficile. Vi racconto questo aneddoto: la prima puntata della Bobo tv su twitch non doveva andare in onda perché Vieri vedeva Cassano indeciso, ma io l'ho spinto a partire. Come sapete era nata da un'idea geniale di Vieri su Instagram che aveva messo insieme un gruppo di colleghi e di amici durante il lockdown. Ad agosto 2020 Bobo mi chiamò e mi disse 'non posso fare la Bobo tv senza di te' e poi mi propose di chiamare Ventola e Cassano, perché la gente lo voleva. Così è nato tutto. Poi visto che all'epoca le dirette ig duravano soltanto un'ora, col manager di Vieri l'abbiamo spostata su twitch che veniva usato solo dai gamers e l'abbiamo resa un talk show, dando vita a un nuovo modo di comunicare. Abbiamo portato i più grandi e i più impattanti ospiti del panorama calcistico, da Guardiola a De Zerbi, da Totti a Ronaldo, tutti fedeli allo spirito della Bobo tv, diretti e liberi, senza sovrastrutture e senza cose preparate".
Vieri distaccato
Adani racconta cosa è successo nelle ultime settimane: "Nel corso dei due anni la Bobo tv è morta e resuscitata cento volte. Antonio e Nicola si sono rivelati dei fratelli dimostrando che l'amicizia viene prima di tutto. A un certo punto Bobo pensava ad altro, non condivideva più il percorso, pertanto io ho chiesto una riunione chiaritrice da cui è emerso che Vieri non aveva più voglia di condividere con noi, non eravamo più squadra mi disse Ventola. Dopo l'ultima tappa della Bobo Summer Cup a Lignano, volevo discutere con lui una delle tante opportunità ricevute, ma mi rimandò alla manager con cui avrebbe dovuto fare la società. Lì avevo avuto il sentore che le cose stavano cambiando. Io parlo con il mio amico di sempre, non con la manager".
Amicizia cancellata con un colpo di spugna
L'ex difensore di Fiorentina e Inter rivela: "Nei giorni prima della rottura, c'è stato un confronto acceso tra di noi dove i modi sono stati irrispettosi e sbagliati. Questo ha raffreddato la possibilità di riflettere e tornare sui nostri passi come fatto altre cento volte prima. Per questo con Cassano e Ventola abbiamo chiesto una pausa di qualche giorno. Poche ore dopo, in live veniamo definitvi 'collaboratori', dopo che lui nel 2020 mi aveva detto che non avrebbe mai fatto la Bobo tv senza di me. Inoltre apprendiamo che sarebbero nati dei nuovi format, ma quando sono nati? Ci eravamo sentiti 4-5 ore prima e non ci aveva detto nulla. Vieri a Staffelli ha detto che era giusto cambiare, ma allora perché nessuno lo sapeva? Sul fulimineo accordo con la Lega, con cui non ho nessun problema, anzi li conosco e li stimo, ma non capisco come ha fatto Vieri a prendere certi accordi mentre i suoi fratelli erano in attesa di un confronto. Ha cancellato la nostra amicizia con un colpo di spugna".
Niente è irreversibile
Adani chiude la live aprendo a un chiarimento con Vieri: "Lo dico mentre mi piange il cuore, la Bobo tv non esiste più, è il passato. Non è facile per noi, neanche per Bobo, perché abbiamo tanti amici in comune che ora sono in difficoltà per questa situazione. Ho voluto davvero tanto bene a Bobo e dico solo che lo spogliatoio andava protetto e onorato. Niente è irreversibile, c'è massima apertura, si può anche andare oltre il tradimento. Non vi dirò mai tutto, al 100%, perché altrimenti dovrei separarmi totalmente da Bobo e non voglio".
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