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Adani e la storia hot con...la Coppa Italia: "Testimone e strumento di giochi erotici"

Lele Adani ha raccontato un aneddoto a luci rosse riguardante lui, una ragazza e,,,la Coppa Italia. Il trofeo può anche essere usato per altro, dunque...
tv e social12/09/2024 • 14:36
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Il nuovo format del trio Adani-Cassano-Ventola, Viva el Futbol, procede spedito, e si arricchisce in ogni puntata di nuovi spunti di riflessione, di onnipresenti critiche e di pronostici più o meno azzeccati. 

 

Quello che probabilmente gli spettatori su Twitch non si aspettavano è che l'ultimo episodio prendesse una direzione decisamente piccante. "Merito" di Lele Adani, che ha raccontato un episodio a luci rosse avvenuto la sera della vittoria della finale di Coppa Italia della Fiorentina contro il Parma, datata 2001.

Adani e il "triangolo" post Coppa Italia

Nell'ultima puntata di Viva el Futbol Adani ha fatto capire che esistono tanti modi diversi per festeggiare la vittoria di un trofeo: "È uscita una mia intervista dove parlo di quella Coppa Italia, l'ultimo che ha vinto la Fiorentina nel 2001, facendo 1-1 al ritorno ma all'andata avevamo vinto 0-1. Quella Coppa venne tifata come una Champions League, entusiasmo mai visto", ha spiegato l'ex difensore.

 

Il quale poi ha iniziato il suo surreale racconto: "Portammo la Coppa a cena, rimase in mezzo al tavolo, c'erano parenti, amici, una bella festa in un bel ristorante di Firenze. Mi ricordo benissimo quella serata, dopo la cena, che venne prolungata fino alle 2-3 di notte, quella coppa sparì, dov'era? Non si sapeva, quella Coppa tornò nello spogliatoio il pomeriggio dopo alla ripresa degli allenamenti".

 

Ovviamente il colpevole del furto era lo stesso Adani, che ha usato il trofeo per qualcosa di decisamente fuori dai canoni: "Venne a casa mia e fu testimone di una notte di fuoco con una ragazza. Quella coppa fu l'oggetto di desiderio di tutta Firenze, io la rubai alla cena e rimase tra me e la mia ragazza. Fu testimone e strumento di giochi erotici. Non bisogna vergognarsi. Poi il giorno dopo, pulita bene, lucida, splendente, l'ho riportata", ha concluso.

 

E pensare che a Roma si diceva che la Coppa Italia fosse solo un porta ombrelli... 

 

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Giulio Piras

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