Dopo il servizio della scorsa settimana, è tornato a parlare a Le Iene l'arbitro anonimo che, nella puntata del 23 gennaio, aveva rivelato diverse irregolarità all'interno del sistema arbitrale italiano.
"Partita la caccia all'uomo"
"Dopo il servizio è partita la caccia all'uomo all'interno della Commissione Arbitri nazionale - ha riferito il fischietto anonimo - c'è uno stato di agitzione tangibile, molti hanno dei sospetti e ognuno formula le proprie ipotesi su chi sia la talpa. Cosa dicono i miei colleghi? Tanti hanno espresso solidarietà nei confronti dell'arbitro e hanno condiviso i contenuti espressi nel servizio. Il giorno dopo, Rocchi ha convocato una riunione con tutti i componenti della Commissione Arbitri nazionale. Eravamo circa 160, tutti collegati via Zoom".
Il pensiero di Rocchi
"Rocchi sembrava provato per il servizio andato in onda - prosegue il direttore di gara anonimo - l'ennesimo attacco agli arbitri dall'esterno. Ci ha invitati a non farci coinvolgere emotivamente e ad andare in campo mettendoci gli attributi e dimostrando il nostro valore. Per il resto, lui pensa che sia solo una messa in scena, una roba mediatica per attaccare la sua persona e gli arbitri. Ha detto, però, che nel caso la talpa dovesse esistere, prima della fine della stagione andrà da lui, chiederà scusa e dirà che ha fatto una c*****a". Quindi, alla domanda relativa alla possibilità di farsi avanti con l'Associazione Arbitri: "Non lo farò perché so a cosa andrei incontro, alla radiazione. Aver parlato anche anonimamente è già tanto, per cercare di far emergere i problemi che abbiamo all'interno di questo ambiente. Tutti sanno che se ci avessi messo la faccia avrei già terminato il mio percorso in Serie A".
"Il primo giallo a Simeone è un chiaro errore"
"Spero che gli errori diminuiranno, anche perché la sera prima del servizio c'è stata la finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Inter, e tra i vari episodi c'è stata un'espulsione dovuta a una doppia ammonizione di Simeone. La prima ammonizione è stata chiaramente un errore, in quanto quello del giocatore del Napoli è stato un semplice fallo, che invece l'arbitro ha ritenuto di sanzionare con il cartellino giallo, a mio parere ingiustificato visto il tipo di azione e di intervento per nulla pericoloso. L'ammonizione era totalmente fuori luogo". Quindi, tornando a Rocchi: "Non ha dato una risposta ai miei dubbi sul perché il Var a volte sceglie delle immagini piuttosto che altre. Non abbiamo avuto nessun chiarimento in merito ai dubbi sollevati sulle partite Sassuolo-Lazio e Juventus-Roma. A mio parere, sarebbe opportuno che il responsabile della Commissione Arbitri desse spiegazioni in merito".
Rivelazioni, queste, in onda nella puntata de Le Iene (su Italia 1) di questa sera, insieme alle testimonianze di altri cinque arbitri di Serie A.