Pochi freni e pochi peli sulla lingua: questo e molto altro è Antonio Cassano, come testimoniato dal retroscena, svelato dallo stesso classe '82 barese, relativo a Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Sampdoria negli anni di fantantonio in blucerchiato.
Cassano ai tempi della Samp
Nel corso dell'appuntamento con la Bobo Tv, Antonio Cassano è tornato sulla propria esperienza alla Sampdoria: "Stavo per andare alla Fiorentina, una mattina Garrone mi fermò e mi chiese dove stessi andando. Gli dissi che avevo appuntamento con Corvino a Firenze e lui mi rispose che non mi sarei mosso da Genova. Era di ritorno dalla Scozia e quando venne a sapere che Marotta mi aveva venduto rimase sorpreso".
Il retroscena su Marotta
"Promisi alla buonanima del presidente che sarei rimasto alla Samp solo per lui - ha proseguito l'ex blucerchiato - e che ci saremmo qualificati per le Coppe, ma gli dissi che avrebbe dovuto mandare via Marotta. Il giorno dopo abbiamo centrato la qualificazione in Champions League e Garrone disse a Marotta <<Vai a casa>>. Lui è venuto a saperlo e ancora oggi mi rompe i c******i".