Paolo Di Canio si è lamentato riguardo all'atteggiamento di Mourinho, che in Roma-Atalanta ancora una volta è stato espulso e non si è presentato davanti alle telecamere.
Mourinho di nuovo in silenzio stampa
Roma-Atalanta è finita 1-1 al termine di una partita tesa. "Una corrida" l'ha definita Gasperini nel post partita, l'unico a poter dire qualcosa sulla partita davanti alle telecamere visto che Mourinho ancora una volta se n'è andato dall'Olimpico con il broncio, espulso dall'arbitro per le continue proteste.
Non è la prima volta che il tecnico portoghese snobba i giornalisti e l'analisi della partita, se questa non è andata come voleva lui. Dopo la Fiorentina ha fatto la stessa storia, per non dire dello show in portoghese di qualche settimana fa.
Se la Roma non vince, Mourinho non parla. A quanto pare è così che gira all'Olimpico.
Di Canio ne ha abbastanza di Mourinho
Un atteggiamento, quello di Mourinho, che non fa piacere ai giornalisti televisivi e agli opinionisti in studio, che aspettano proprio i tecnici per analizare la partita e parlarne davanti ai telespettatori.
Paolo Di Canio ha deciso dunque di dire qualcosa sulla questione e nello studio Sky ha ripreso Mourinho per il suo atteggiamento: "Non può essere la normalità. Ora voglio fare una polemica. Mourinho è un habitué, quando le cose non vanno bene lui non si presenta. Certo non solo lui, anche tanti altri. Io voglio parlare di calcio con i diretti interessati e questo deve cambiare e qualcuno dovrebbe intervenire. Dovrebbe essere un obbligo parlare con gli addetti ai lavori, siano giornalisti o ex giornalisti. Io dico a Mou: 'Ti voglio bene. Lamentele per l’arbitro? Il rigore c’era o non c’era? Va bene tutto ma devi venire davanti alle telecamere, cerchiamo di parlarne insieme!' "
