I cori razzisti dell'Argentina sulla Francia diventano un caso: FIFA e Chelsea avviano procedure su Enzo Fernandez

C'è un momento della live fatta su Instagram da Enzo Fernandez in cui i giocatori dell'Argentina si lasciano andare a una canzone a sfondo razzista sui francesi. Il coro ha spaccato lo spogliatoio del Chelsea e ha costretto la FIFA ad aprire un'indagine, così come il Chelsea.
tv e social17/07/2024 • 09:29
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C'è un momento della live fatta su Instagram da Enzo Fernandez in cui i giocatori dell'Argentina si lasciano andare a una canzone a sfondo razzista sui francesi. Il coro ha spaccato lo spogliatoio del Chelsea e ha costretto la FIFA ad aprire un'indagine, così come il club londinese.

Il coro razzista dell'Argentina sulla Francia

Sta facendo scalpore, soprattutto oltralpe, ma anche in giro per tutto il mondo, il video estrapolato dalla live di Enzo Fernandez su Instagram in cui i calciatori dell'Argentina sull'autobus, in festa per la vittoria della Copa America, si mettono a cantare un coro razzista contro la Francia. Postumi della finale del Mondiale 2022 senza dubbio, ma che hanno un tono discriminatorio. Il coro è: "Giocano per la Francia ma vengono dall'Angola, correranno bene, gli piace sc.... con i trans. La madre è nigeriana, il padre cambogiano, ma sul passaporto c'è scritto: francese".

Chiari riferimenti alla multietnicità della nazionale francese e anche una stoccata piuttosto violenta a Kylian Mbappè, in particolare la penultima strofa.

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FIFA e Chelsea indagano

Per Enzo Fernandez, che si è subito scusato, l'essere stato il promulgatore di tale coro è stato a dir poco controproducente. I suoi compagni francesi e di origine africana nel Chelsea - Disasi, Badiashile, Ugochukwu, Nkunku, Malo Gusto, Fofana, Sarr - lo hanno attaccato pubblicamente e hanno smesso di seguirlo sui social, e il Chelsea ha fatto sapere di aver avviato una procedura disciplinare interna per valutare la gravità della questione e decidere che sanzione dare a Enzo Fernandez.

 

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Anche la FIFA ha aperto un'indagine su richiesta della FFF, la Federazione francese, e ha fatto sapere in un comunicato: "La FIFA è venuta a conoscenza di un video che circola sui social network e l'episodio è oggetto di un'indagine. La FIFA condanna fermamente qualsiasi forma di discriminazione da parte di chiunque, compresi giocatori, tifosi e dirigenti."

 

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