Due anni fa il massimo organo del calcio, la Fifa e la software house canadese EA Sports interrompevano la loro partnership commerciale che durava da oltre 20 anni, mettendo il punto su una serie di videogiochi di calcio che ha fatto la storia. EA Sports ha continuato a produrre i suoi videogiochi e a breve lancerà FC25 che promette diverse innovazioni.
Nel frattempo la Fifa ha concesso la sua licenza all’azienda 2K games sussidiaria della Take Two Interactive nota per videogiochi come NBA 2K, WWE 2K e Top Eleven (gioco manageriale di calcio su smartphone). Da allora non si è saputo più nulla e la data di uscita del nuovo videogioco di calcio che dovrebbe (a detta di Infantino) sbaragliare la concorrenza resta un mistero.
Che fine ha fatto il progetto Fifa 2K25?
Già un anno fa i gamers si aspettavano l’uscita di Fifa 2K24, ma così non è stato e adesso c’è la speranza di un lancio a sorpresa di Fifa 2K25. Sempre a patto che il videogioco si chiami davvero così, perché non ci sono certezze né sulla data d’uscita né sul nome. Anzi fino a poco tempo fa si pensava che il progetto si fosse arenato o addirittura fosse stato abbandonato. Poi come un fulmine a ciel sereno, in una conferenza di fine maggio, il presidente della Fifa Gianni Infantino ha dichiarato: “Quando una persona gioca a un videogioco di calcio, sta giocando a FIFA. Se è una simulazione calcistica non può essere chiamata diversamente. Siamo quindi impegnati con nuovi partner per la creazione di un nuovo videogioco che, come tutto ciò che facciamo, sarà il migliore. Quindi preparatevi all’arrivo di un nuovo videogioco di FIFA“.
Problemi di licenze
Queste parole di Infantino hanno di colpo riacceso i riflettori su Fifa 2K25, coi gamers speranzosi dell’imminente annuncio di un early access. Ma a frenare gli entusiasmi ci ha pensato il CEO di Take-Two Strauss Zelnic che nel corso dell'ultima riunione con gli azionisti a inizio agosto ha dichiarato: "Siamo consapevoli che è veramente difficile costruire una grande esperienza simulativa per console, ci vuole tanto tempo. Ma se la fai bene ti crei utenti fedeli ed integrati. Faccio notare che la licenza di FIFA non porta con sé diritti per giocatori, squadre e campionati. Non è quindi così semplice come negoziare con l'NBA, la NFL o la MLB che richiede al massimo di trattare con una lega e un'associazione di giocatori. Chiunque voglia entrare nell'ambito delle simulazioni calcistiche non può limitarsi alla licenza di un singolo marchio, c'è un lavoro molto più grande da fare".
Insomma, da queste parole si evince che il problema sia più burocratico che di sviluppo e la sensazione è che la software house californiana stia già lavorando sul prodotto. Difficile comunque che il videogioco possa essere annunciato quest’anno, ma forse c’è speranza per un Fifa 2K26. Intanto i gamers appassionati di calcio si possono consolare con l'imminente uscita di EA Sports FC25 che promette tante novità.
