Nella prima puntata del Festival di Sanremo 2024, a sorpresa è salito sul palco dell'Ariston Zlatan Ibrahimovic, iniziando un simpatico siparietto con Amadeus, noto tifoso dell'Inter.
Ibrahimovic special guest della prima serata di Sanremo 2024
L'attaccante svedese era già stato a Sanremo nel 2021, quando co-condusse il festival insieme ad Amadeus, rivelando inaspettate doti televisive. Zlatan ha fatto una sorpresa e si è presentato al teatro Ariston distribuendo i suoi santini con la maglia del Milan agli spettatori. Poi è iniziata la gag col direttore artistico, che ne ha approfittato per fare una battuta sul Milan terzo in classifica a -8 dall'Inter capolista.
Il siparetto tra Amadeus e Ibra
Questo lo scambio di battute:
- AMADEUS: Ibra, che ci fai qui?
- IBRA: Che ci fai tu qui?
- AMADEUS: Io come 3 anni fa presento il festival
- IBRA: Quanti anni hai?
- AMADEUS: 61.
- IBRA: Io 42 ma ho smesso perché ho ascoltato il mio corpo.
- AMADEUS: Pensa che il mio corpo non mi parla da tanto tempo.
- IBRA: E si vede...
- AMADEUS: Ma perché sei qui?
- IBRA: Per proteggerti da te stesso. Ti ricordi i casini che hai combinato l'anno scorso?! Ciò nonostante il teatro è pieno.
- AMADEUS: Ringrazio Zlatan per l'edizione in cui partecipò durante il lockdown con il teatro vuoto, ha dato una grossa mano a me e Fiorello.
- IBRA: Per questo serviva Ibra. Pensa se fossi stato da solo, che tristezza! Tu col tuo naso e i palloncini. Ma quindi tu controlli tutto? Allora come faccio a sedere al posto d'onore?
- AMADEUS: No Ibra, lassù in 74 anni si è seduto solo il presidente della Repubblica Mattarella.
- IBRA: E perché quanti gol ha fatto?
- AMADEUS: Ma no, io ti ho riservato il posto in prima fila, malgrado tu non sia primo in classifica, io ti ho messo primo (ride,nr). Pensate che questa battuta non gliel'ho detta in prova, me la farà pagare...
- IBRA: Ok io mi siedo ma ti tengo sott'occhio, se ti vedo stanco chiedo il cambio, perché qui fuori c'è la fila di conduttori.
La faccia di Ibrahimovic era tutta un programma alla battuta di Amadeus. Giudicate voi stessi