È costata cara, anzi carissima alla Juventus l'ingenuità commessa contro il Napoli dal giovane Joseph Nonge, il quale ha causato il calcio di rigore da cui poi è scaturito il gol vittoria partenopeo siglato da Raspadori. Evitabilissimo il fallo su Osimhen, un peccato probabilmente dovuto alla scarsa esperienza sui grandi palcoscenici.
Entrato al minuto 76 al posto di Miretti, dopo aver commesso quel fallo decisivo il centrocampista belga è stato richiamato in panchina da Allegri, che ha fatto entrare al suo posto l'esperto Danilo. Oltre al peso dell'errore commesso, anche l'umiliazione, se così può esser definita, di venir sostituito dopo appena un quarto d'ora dall'ingresso in campo.
Nonge però non vuole fermarsi troppo a ripensare alla sua serata da incubo, ed è pronto a voltare pagina. Non prima però di scusarsi con compagni e tifosi per quanto accaduto sul prato verde del Maradona.
Le scuse di Nonge
Questa mattina, attraverso i propri canali social, il classe 2005 ha voluto chiedere scusa a tutto l'ambiente bianconero: "Ho commesso un errore, mi assumo tutta la responsabilità. Chiedo scusa ai miei compagni di squadra e ai tifosi. Grazie per il vostro supporto, ora è tempo di resettare e rimanere concentrati sulla fine della stagione". Una sorta di ammissione di colpa, quella di Nonge, ma con il desiderio di ripartire con forza e convinzione da questo errore.
Tanti i messaggi di sostegno arrivati dai tifosi della Juventus, ma anche quelli di alcuni ex compagni che con lui sono cresciuti nella Primavera bianconera, come Barrenechea e Muharemovic.