La Lazio esce sconfitta dallo scontro diretto per l'Europa contro il Bologna giocato alle 12:30 allo Stadio Olimpico. Biancocelesti in vantaggio con Isaksen e più volte vicini al raddoppio, ma rimontati prima dalla rete di El Azzouzi che ha approfittato di un disastro confezionato da Provedel e Luis Alberto, e poi da quella decisiva di Zirkzee.
Al termine della sfida la tensione in casa Lazio era palpabile, con il club biancoceleste che pare non aver gradito la direzione arbitrale di Maresca. Proprio per questo motivo è stato indetto un polemico silenzio stampa, scelta che ha fatto parecchio discutere.
Lazio in silenzio stampa, Marocchi critico
L'arbitraggio di Maresca non è affatto piaciuto alla Lazio, e le proteste di giocatori e panchina sono andate avanti anche oltre il fischio finale. E la decisione del club di entrare in silenzio stampa è la coda polemica di protesta contro una direzione di gara giudicata ampiamente insufficiente. La scelta della squadra di Sarri non è tuttavia stata accolta in maniera benevola da media e addetti ai lavori. E dagli studi di Sky l'ex centrocampista, ora opinionista, Giancarlo Marocchi, non ha nascosto la propria disapprovazione.
Le parole di Marocchi sono state in tal senso molto chiare: "Torniamo nella preistoria con questa roba qui. Se la Lazio deve pensare di battere il Bologna con due fischi che Maresca non ha visto, mi sembra un po’ poco. Col Bayern invece ha dimostrato di essere una squadra forte..."