Un grande club non si vede soltanto nei risultati sportivi ma anche nel modo con cui comunica con i propri tifosi e li fidelizza. In tal senso, il Parma fa scuola, con oltre 2,5 mln di followers sui principali canali social. Per scoprire la strategia adottata abbiamo intervistato Lorenzo Galletti, Digital Marketing Director del club emiliano.
Ciao Lorenzo, quali sono le 3 regole fondamentali che deve seguire un responsabile della comunicazione digitale di un club di calcio?
Il nostro è un lavoro affascinante ma anche molto sfidante che vede la necessità di mixare a livello strategico flessibilità in base all’andamento della squadra e programmazione per i momenti topici del club che devono prescindere dal campo. Negli ultimi anni poi anche i club italiani hanno cominciato (finalmente) a strutturarsi con figure professionali che, oltre alla passione, hanno portato anche skills specifiche che se applicate correttamente sono sicuro renderanno le società più sostenibili finanziariamente nel medio-lungo termine grazie ad una maggiore modernità e capacità di intercettare un nuovo pubblico.
Per quanto riguarda il mio ruolo (Digital Marketing Director) secondo me le 3 regole più importanti da considerare sono:
- Rispetto per il Club e i tifosi: quando si utilizzano i canali ufficiali di un club per comunicare bisogna prima studiare e conoscere la storia della squadra e della sua tifoseria. Solo così si può costruire una strategia di comunicazione in grado poi di trasmettere i valori del club, ingaggiare i tifosi storici e acquisirne di nuovi.
- Aggiornamento Continuo: le piattaforme cambiano, i linguaggi comunicativi si evolvono, il target si allarga…sono tutti elementi che costringono gli addetti ai lavori a tenersi continuamente aggiornati e a testare ogni giorno nuove strategie di comunicazione sempre più ingaggianti e sostenibili
- Sostenibilità: per sostenibilità intendo la capacità di produrre contenuti e mantenere attivo l’interesse dei tifosi a prescindere dal risultato in campo. Ovviamente lavorare in un contesto “vincente” facilità il nostro lavoro ma il nostro ufficio è composto da persone che devono lavorare tutti i giorni per trovare nuove forme di comunicazione che possano renderci sempre più indipendenti dal risultato. Una comunicazione incentrata troppo sulle performance della squadra (che non possiamo in nessun modo controllare) comporta grossi rischi nel medio-lungo termine.
La case study o il contenuto social/branded che ti ha dato più soddisfazione
Direi che il profilo Tik Tok del Parma Calcio, con oltre 1.2 Milioni di follower, rappresenta sicuramente una grande soddisfazione. Si tratta di un traguardo raggiunto principalmente grazie a un mix di fattori: tempestività, studio della piattaforma, tone of voice riconoscibile e anche una certa libertà editoriale che l’admin si è guadagnato grazie ai risultati incredibili del profilo.
Il principale motivo di soddisfazione però risiede nel fatto che questi risultati sono stati raggiunti dopo la retrocessione del Club in Serie B, si tratta quindi un ottimo esempio di “sostenibilità” dove siamo riusciti a trovare un nuovo modo di intrattenere e accrescere la fan-base anche in un momento calcisticamente parlando non troppo felice.
Come pensate di implementare l’IA nel vostro lavoro?
Guardo alla AI con molta curiosità e fiducia, testando continuamente nuovi tool e soluzioni provando ad immaginare se e come potrebbero migliorare il nostro workflow e la nostra attività lavorativa. Sono convinto che le persone resteranno al centro, ma che nei prossimi anni quelle figure che impareranno a conoscere e sfruttare al meglio l’innovazione avranno un enorme vantaggio competitivo sul mercato del lavoro.
Ad oggi ritengo però che la principale applicazione della AI nel nostro settore sia quella di aiutare nella raccolta e archiviazione di tutto il materiale foto/video che un club di calcio produce ogni giorno (parliamo di Terabyte per ogni stagione).
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!
