Ieri sera è andata in onda la seconda puntata del servizio delle Iene sull'arbitro che ha denunciato delle incoerenze negli interventi del VAR causate da lotte intestine che avvengono all'interno del CAN (Commissione Arbitri Nazionale). Nel servizio appare anche Luca Marelli che evidenzia poca trasparenza da parte dell'AIA. Tuttavia, l'ex arbitro, oggi moviolista di Dazn, sui social ha dichiarato che quell'intervista risaliva al 2020.
Marelli attacca Le Iene
Nel secondo servizio delle Iene sull'arbitro anonimo, è intervenuto anche Luca Marelli evidenziando poca trasparenza da parte dell'AIA, ma ieri sera stessa sui social, il moviolista di Dazn ha attaccato: "Sono profondamente sorpreso dal servizio mandato in onda dalla trasmissione “Le iene”, nel quale sono state inserite alcune affermazioni totalmente decontestualizzate tratte da una diretta su YouTube del 2020, periodo nel quale la presidenza AIA era differente, così come il designatore della CAN A e le strutture interne dell’associazione. Nel corso degli anni, all’interno dell’AIA, tutto è cambiato radicalmente: dai dirigenti ai designatori, dalla struttura (non esiste più, per esempio, la divisione tra CAN A e CAN B, oggi riunite in un’unica commissione) alla trasparenza. Tali affermazioni, pertanto, non possono in alcun modo essere riferibili al contesto attuale né tantomeno collegate all’argomento di cui le cronache si stanno occupando. Sarebbe, pertanto, apprezzabile che la trasmissione, nel corso della prossima puntata, fornisse precisazioni in merito, in particolar modo evidenziando che tali affermazioni, risalenti a quattro anni fa, non hanno alcuna conferenza con le vicende attuali. Grazie dell'attenzione". Non è un buon periodo per Marelli che recentemente si è dovuto difendere dagli attacchi social per la valutazione del rigore dato alla Fiorentina contro l'Inter.